giovedì 23 ottobre 2025

Il castello di giovedì 23 ottobre


MULAZZO (MS) - Castello Malaspina

Mulazzo fu feudo imperiale appartenuto al ramo dello Spino Secco della famiglia Malaspina dal 1164 con il titolo di marchesato ma oggi delle sue potenti fortificazioni restano ben poche tracce. Altrettanto scarse sono le informazioni sul castello di Mulazzo. Fra queste ciò che resta della 'Torre di Dante' che costituiva il nucleo centrale della primitiva struttura fortificata, risalente al X secolo. Alcune fonti ne attribuiscono l'origine all'età Bizantina. Al momento del suo massimo sviluppo era alta ben sei piani, più di 30 metri, con ingresso al primo piano al quale si accedeva a mezzo di una scala in legno. Oggi è ridotta a un sesto della sua altezza in quanto per gran parte fu abbattuta, perchè a rischio crollo, intorno al 1750. La torretta circolare che vi è addossata risale al XV secolo. La Torre è l'unica in tutta la Lunigiana ad avere forma esagonale, originariamente era cinta da una muraglia all'interno della quale fu costruito un castello poi ampliato da Corrado Malaspina l'Antico. Dante fu qua ospitato dai Malaspina dall'aprile 1306 alla primavera dell'anno successivo. Di questa struttura già restavano scarse tracce all'inizio del '500, quando fu definitivamente abbandonata. Al Comune restò solamente la Torre, fulcro delle feste cittadine e poi anche prigione e polveriera. Sul versante opposto, quello rivolto ai territori del Genovesato, nel secolo XVI fu eretto il castello a difesa del borgo, oltre che a dominio della direttrice viaria che risaliva verso i Casoni e la Val di Vara. Divenne la dimora esclusiva del ramo malaspiniano detto appunto 'del castello'. Al suo fianco i marchesi, per loro comodità, costruirono l'acquedotto di cui restano poche tracce (dette 'gli Archi' e oggi simbolo di Mulazzo). Su questo versante si apriva la 'Porta Soprana' (o Genovese) della cinta muraria cittadina, ancora oggi intatta. L'altra porta, quella 'Sottana', sorgeva appena sopra l’Oratorio di San Rocco. Il terreno di questa zona era particolarmente franoso e il castello decadde rapidamente, anche perchè a causa della sua importanza strategica, a guardia di una strozzatura della valle, fu più volte distrutto. I Malaspina per questo furono spinti a costruire la nuova residenza vicino alla Torre: alla metà del 1500 in questa area fu costruito dal Marchese Giovan Cristoforo un vasto Palazzo recintato che in pratica impediva l'uso della Torre al popolo. Gli accessi erano infatti situati entro i possessi dei marchesi, quali la corte (dove oggi è la scalinata) e uno direttamente dal piano nobile del Palazzo malaspiniano, lungo il camminamento ancora visibile che sale il colle verso la Torre. Nel XVII secolo per contrastare l'invasione Spagnola della Lunigiana il Granduca Ferdinando I de' Medici, che insieme al popolo di Mulazzo governana il territorio, pose qua un governatore Granducale e la Torre fu fortificata con l'aggiunta di bocche da fuoco. Più volte nacquero anche accese dispute fra il Comune di Mulazzo e i Malaspina per l'uso della Torre, concluse a favore del popolo che arrivò a pagare un canone annuale per avere l'impiego della stessa. L'ultimo feudatario fu Azzo Giacinto III, in epoca Napoleonica. La Casa di Dante ora visitabile a Mulazzo, probabilemente non ha mai ospitato il poeta. Idealmente ricondotta al soggiorno di Dante in Lunigiana, la sala museale è costituita dall’intero piano nobile dell’ultima casa-torre del XIII secolo rimasta della cinta muraria del borgo storico medievale.La struttura, aperta solo su appuntamento, nacque nel 2003 come semplice Museo Dantesco Lunigianese ‘L. Galanti’, poi nel 2007 si trasformò in sala polivalente con l’aggiunta delle Sezioni specialistiche della Galleria Artistica, della Biblioteca Dantesca Lunigianese, della Sala Didattica Multimediale e del Book shop. In occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta lungo le strade del centro storico di Mulazzo è stata allestita una Via Dantis permanente con varie stazioni che ricordano passaggi della Divina Commedia. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=hKsj0peOrv0&t=66s (video di Emiliano Rizzo), https://www.terredilunigiana.com/castelli/castellomulazzo.php, https://www.youtube.com/watch?v=Mo7CsStMZ3Q (video con riprese con drone, di DueInCammino e in kayak), https://davidebaroniscrittore.com/mulazzo-2/

Fonti: https://castellitoscani.com/mulazzo/, https://viestoriche.net/indexold-r/Dante/viedidante/Mulazzo.html 

Foto: la prima è presa da https://castellitoscani.com/mulazzo/, la seconda è presa da https://www.paesionline.it/articoli/e-in-lunigiana-uno-dei-migliori-borghi-della-toscana-e-un-gioiello-d-autunno

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