PIETRAFERRAZZANA (CH) - Castello
Il primo documento che cita Pietraferrazzana fa parte dal "Catalogus Baronum" (1150-1168) che cita i feudatari ed i loro vassalli durante il regno normanno di Guglielmo il Malo, documento che imponeva loro di fornire milizie per la difesa del suo regno in difesa di qualsiasi minaccia, piccola o grande che essa fosse. Poi, controllando i feudi della Contea di Simone di Sangro, si scoprì che il signore assoggettato, un certo Filippo il Guasto pare, a Simone di Sangro era in possesso di Rosellum (l'attuale Rosello) e Petram Garanzanam (l'attuale Pietraferrazzana), ambedue facenti parte della zona detta "in Terra Burrellensis" (il feudo controllato da Di Sangro di Borrello). Tutti e due i paesi dovevano consegnare un miles cadauno, cioè un militare a cavallo seguito da dei servientes a piedi. In questo periodo, secondo l'Antinori, a Pietraferrazzana vi erano 24 famiglie che corrispondeva a 140-170 abitanti. Nel secolo XV Petraguaranzana apparteneva ai Riccio, nel Cinquecento fu dominio di un'altra famiglia napoletana, i Caracciolo: da essi il borgo passò ai de Tino, ai Niccolò, sino a pervenire nel Settecento al casato Ariani. Sullo sperone roccioso che sovrasta il paese ci sono i ruderi dell'antico castello del XVI secolo che durante il Risorgimento fu utilizzato come rifugio da alcuni patrioti. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=JaXFboRrx7I (video di Eraldo Manieri), https://www.facebook.com/reel/597091992852308 (video con riprese aeree)
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Pietraferrazzana, https://www.abruzzoturismo.it/it/magazine/pietraferrazzana-la-piu-piccola-perla-dellabruzzo,
Foto: entrambe di Galvano Coppa - LooV.it, prese da https://sangroaventinoturismo.it/pietraferrazzana

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