mercoledì 20 ottobre 2021

Il castello di mercoledì 20 ottobre



BOVALINO (RC) - Castello

Il castello, sito a Bovalino Superiore, costruito agli inizi del periodo normanno (1100 circa) su volere del Gran Conte Ruggero I d'Altavilla, faceva parte di un sistema difensivo di 17 castelli reali. In passato era un maestoso castello reale per l'amministrazione del territorio e venne affidato alla famiglia Conclubet, signori d'Arena, di Stilo e di Gerace. Il primo feudatario fu Fulcone Ruffo, a questi seguirono: Caracciolo, De Pol, Centelles, Pignatelli, Gagliardi, Marullo, Galeota, Loffredo, Orsini, Vitale, Del Negro, Spinelli, Caracciolo, ed infine i Pescara Diano i quali conservarono il feudo fino all'eversione della feudalità (1806). Danneggiato dal terremoto del 1222, venne restaurato successivamente nel 1276, su ordine di Carlo I d'Angiò. Nel corso del XIII secolo il castello subì diversi assedi, come nel 1256, quando Manfredi assediò Fulcone I Ruffo, signore di Bovalino, che gli si era ribellato, scacciandolo dopo due anni di assedio, mentre nel 1288 anche Giacomo II di Aragona, re di Sicilia, fece assediare il castello di Bovalino, poiché i Ruffo parteggiavano per gli Angioini. Dopo i diversi attacchi turchi, la cittadella militare bovalinese fu racchiusa da alte mura, con due torri ai lati delle porte d’accesso: “Porta di San Michele” e “Porta della Terra”, entrambe occupate da soldati armati. Nel 1502 il comandante aragonese don Hugo de Moncada si ritirò nel castello di Bovalino, essendo inseguito dalle truppe francesi del generale Bérault Stuart d'Aubigny, conestabile di Francia, che lo costrinse a evacuare verso Gerace. Nel 1594, durante il dominio di Sigismondo Loffredo, la cittadella venne attaccata dai Turchi di Sinan Pascià, che razziarono e devastarono il paese dopo aver espugnato il castello. Questo fu nuovamente danneggiato e ristrutturato dopo il terremoto del 1783, mentre, verso la fine del XIX, per testamento del proprietario, Giovanni Ruffo, il castello venne ristrutturato per creare un ospizio di mendicità, parzialmente crollato a causa del terremoto di Messina del 1908. Da allora il castello fu in parte venduto a privati, mentre negli anni Cinquanta venne tagliato in due per realizzare la strada comunale che conduce al borgo medievale. I suoi resti sono di grande interesse in quanto testimoniano l’evoluzione dell’architettura fortificata nel '400 e nel '500. Presenta pianta quadrangolare con fossato, ponte levatoio e bastioni triangolari agli angoli, ambienti coperti a volta disposti su più livelli intorno ad un cortile centrale e una cisterna lungo le cortine murarie. Il Castello è oggi in fase avanzata di ristrutturazione ed i lavori dovrebbero essere completati a breve (a tal riguardo si può leggere questo articolo https://www.infooggi.it/articolo/la-valorizzazione-del-castello-di-bovalino-superiore-e-ormai-realta/116931). Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=oc9q_1tUEzY (video di amazing kalabria), https://www.youtube.com/watch?v=C7Imk1bI_Vo (video di Giovanni Tomarchio), https://m.facebook.com/MagnaGreciaMegaleHellas/photos/a.361091890656587/461740823925026/?type=3

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Bovalino#Monumenti_e_luoghi_d'interesse, http://www.comune.bovalino.rc.it/index.php?action=index&p=85, https://www.fondoambiente.it/luoghi/castello-bovalino, https://viaggiart.com/bovalino

Foto: la prima è presa da https://m.facebook.com/MagnaGreciaMegaleHellas/photos/a.361091890656587/461740823925026/?type=3, la seconda è di COM:TROS su https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Castello_di_Bovalino_superiore.jpg

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