mercoledì 31 gennaio 2024

Il castello di mercoledì 31 gennaio


PELLEGRINO PARMENSE (PR) - Torre dei Marchesi

Sono poche le informazioni e i documenti storici al momento conosciuti su questa fortificazione. Appoggiata su di una rupe ofiolitica, è attorniata lì vicino dai resti di altre opere murarie ormai sconnesse tra loro. Pur nella carenza di documenti a disposizione, i muri della torre ci raccontano una storia antica, quando scalpellini medievali innalzarono affascinanti pareti di pietre squadrate che ricordano tanto quelle delle chiese tardo- romaniche. Il colore dei muri è diverso da quello della rupe rocciosa. Le sapienti mani dei costruttori preferirono, infatti, alla difficilmente lavorabile pietra del posto rocce arenacee e calcaree, le quali donano alla torre una tenue tonalità arancione e biancastra. Le scaglie verdastre di roccia ofiolitica, invece, caratterizzano il riempimento "a sacco" dei muri, accompagnandosi anche alla spazzatura del tempo: rottami laterizi di coppi e mattoni. Secondo alcuni si tratterebbe dei resti del castello di Grotta. E’ conosciuto anche come "Torre dei Marchesi" e, con assoluta probabilità, pare sia appartenuto dapprima ai marchesi Pallavicino della vicina Scipione e, poi, ai marchesi Della Torre di Verona e agli Sforza Fogliani. Era, facilmente, parte integrante di uno scacchiere difensivo voluto dalla nobile famiglia Pallavicino in Val Stirone, con ogni probabilità abitato (solo da truppe militari o anche da membri della famiglia Pallavicino o da altre famiglie importanti della zona?). Oggi, oltre alla torre, si possono notare alcuni locali interrati, con feritoie, i resti di una cisterna (e forse di un magazzino in cui venivano ovviamente conservate le provviste) ma è certo che il luogo era arricchito anche dalla presenza di un oratorio di cui resta la traccia più evidente e significativa a poche centinaia di metri; infatti nella località di Casaleno (o Casalino), varcata la soglia della graziosa, quattrocentesca chiesetta dedicata a san Pietro Apostolo, si trova la statua lignea, trecentesca, della Madonna del Buon Consiglio. Un simulacro al quale i fedeli di tutta la zona sono molto legati e che in origine si trovava proprio nell’oratorio della "Torre dei Marchesi".

Fonti: testo di Paolo Panni su http://www.emiliamisteriosa.it/2015/05/il-misterioso-quadrilatero-della-val.html, testo di Le Visite Insolite su https://www.facebook.com/levisiteinsolite/posts/torre-di-grotta-o-torre-dei-marchesi-prfoto-scattate-a-inizio-2020un-altro-pitto/3076832582361791/?locale=ar_AR

Foto: la prima è di Le Visite Insolite su https://www.facebook.com/photo/?fbid=3076753759036340&set=pcb.3076832582361791&locale=ar_AR, la seconda è di Carlo Raineri su https://www.tourer.it/scheda?torre-dei-marchesi-grotta-aiola-pellegrino-parmense

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