mercoledì 9 gennaio 2019

Il castello di mercoledì 9 gennaio




TORRACA (SA) - Castello baronale Palamolla

Durante la guerra del Vespro fra angioini ed aragonesi (1285-1302), l’antico borgo costituì uno dei principali fortilizi angioini dell’entroterra. In seguito il piccolo borgo e le terre circostanti furono nei secoli proprietà di molti feudatari. Il primo nome che viene citato è quello di Bartolomeo di Torraca proprietario di terre e di beni, successivamente nel 1270 il feudo passò nelle mani del nobile Francesco Sanseverino, conte di Lauria che lo diede in subfeudo a Tommaso Monforte di Laurito. Dalla fine del 1300 il feudo fu oggetto di una lunga serie di vendite e tra i proprietari più illustri annoverati ricordiamo i De Freda e i Gambacorta. Nel 1599 il feudo passò nelle mani di Decio Palamolla, barone di Scalea che si trasferì a Torraca per la bellezza del posto e per le favorevoli condizioni metereologiche. Fu il primo barone di Torraca e di Sapri, al tempo territorio torrachese. Decio Palamolla sposò Brianna Gaetani e nei successivi tre secoli si susseguirono ben 7 baroni della stessa dinastia: Carlo, Vespasiano, Francesco, Biagio etc. Nel 1852 nel corso di una sua visita in Calabria, Ferdinando II, Re delle due Sicilie (1830 al 1859), il 27 settembre sbarcando dalla nave Carlo III, approdò a Sapri e fu ospite del Barone Biagio Palamolla a Torraca. Il Re fu accolto con festose manifestazioni: luminarie, spettacoli, giochi di fuoco e danze. In quell’ occasione fu donata al barone Palamolla una carrozza, segno di gratitudine del Re Ferdinando. Della visita del Re ne dà testimonianza una lapide sulla facciata interna del castello, la cui scritta recita:

"Ferdinando II Re delle due Sicilie
Sopra tutti i principi predecessori nelle arti della pace e della guerra
Con lode di tutti superiore perlustrando la regione Calabria per ragioni di Stato
Avendo riposato in queste mura
Il popolo di Torraca esultante per la gioia
esilarò con la sua paroleaffinchè non si perdesse a Torraca il ricordo del Re
Così eccelso ospite questa pietra ad imperituro ricordo
Biagio Palamolla Marchese di Poppano pose.
Anno della salute 1852
8 ottobre"

Nel 1806 il paese subì l’assalto delle truppe francesi, che dettero alle fiamme gran parte dell’abitato e saccheggiarono il Castello Baronale esportandone quadri, statue ed altri oggetti di valore. Carlo Pisacane nel giugno del 1857, dopo lo sbarco a Sapri, venne a Torraca nella storica piazzetta dell’Olmo, tenne un famoso discorso, incitando il popolo alla rivolta, nessuno però poté seguirlo nel suo disegno perché ricorreva in quel giorno la Festa di San Pietro, il Santo Patrono. I torrachesi comunque gli indicarono la strada per arrivare, senza pericolo, al Fortino. Il Castello baronale sorge su uno sperone roccioso intorno al quale si sviluppa concentricamente il borgo, secondo lo schema tipico dell’urbanistica medioevale. è costituito da un corpo ad L di 20x30 metri, occupa una superficie coperta di 520 mq, più un orto di circa 344 mq. L’orto è cinto da mura merlate con due torri. Tale edificio è appartenuto a diverse dinastie: Gambacorta, Palamolla (il cui stemma, databile fine ‘500 inizio ‘600, si trova all’ingresso, fiancheggiato da due cariatidi dipinte), Brandi fino ad essere oggi proprietà comunale, sede dell’Università e un importante centro congressi. Il castello conserva un carattere severo e maestoso determinato dall’alta cinta muraria merlata che si innalza, senza soluzione di continuità cromatica, dalla sottostante roccia. Esso fu costruito nel XVI secolo sui resti di un castello alto-medioevale. All’interno sono conservati preziosi quadri rappresentanti la Madonna, S.Michele Arcangelo e l’episodio di Olindo e Sofronia della “Gerusalemme Liberata” del Tasso. Altri link suggeriti: http://www.cilentoway.com/castello-baronale-palamolla-di-torraca/#prettyPhoto, https://www.youtube.com/watch?v=Fu05xX0ZPwU (video di Trekking Tv), https://www.youtube.com/watch?v=7OyuZA1JxLc (video di Castello Baronale Palamolla di Torraca), https://www.facebook.com/StaffdelCastelloBaronalePalamollaTorraca/ (pagina Facebook)

Fonti: http://www.comune.torraca.sa.it/index.php?action=index&p=247, http://www.comune.torraca.sa.it/index.php?action=index&p=249, http://www.comune.torraca.sa.it/index.php?action=index&p=223, http://www.turismoinsalerno.it/torraca.htm

Foto: la prima è presa da http://www.webcilento.com/paesi-del-cilento/torraca.html, la seconda è presa da http://www.calendarioeventinelcilento.it/ARTE-E-CULTURA-AL-CASTELLO-BARONALE-PALAMOLLA-Torraca-1223.html

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