venerdì 8 settembre 2023

Il castello di venerdì 8 settembre



SANT'AGATA FELTRIA (RN) - Petrella Guidi

Petrella Guidi (578 m slm) si trova nell’acclivio sinistro del fiume Marecchia, quasi di fronte a Pennabilli e a circa sei chilometri dal Capoluogo di S. Agata Feltria. E’ uno dei luoghi più belli della Valmarecchia e conserva intatti i lineamenti e le architetture medioevali. L’arco a tutto sesto, in pietra bianca, rappresenta la porta d’ingresso al paese ed è sormontato da tre stemmi degli antichi dominatori del castello: Santa Sede, Malatesta e Conti Oliva. Il Borgo è caratterizzato da case altissime in pietra bianca antica, unite fra loro in una serie irregolare. Le circondano vicoli stretti in ciottolato, con accanto caratteristici forni. Dall’alto si può ammirare il girone delle case a schiera che salgono a cerchio e si può godere di un panorama di rara bellezza. Della poderosa rocca che prevedeva ben due distinte mura difensive, oggi rimane la torre senza copertura, risalente al XI/XII secolo e recentemente restaurata. Sono altresì visibili la cisterna e tratti delle mura di cinta. Il castello apparteneva nel 1125 a Pietro vescovo del Montefeltro e la famiglia dei Tiberti ne era tenutaria. Nell'anno 1257 le vedette di Guido Tiberti, signore della Petrella, videro passare nella valle il fastoso corteo del conte di Savoia che si recava in pellegrinaggio: in un attimo fu rapinato di tutti i suoi beni. Le cronache di quel tempo raccontano con disapprovazione quell'azione ladresca, contraria ai principi dell'onore e della cavalleria. Nonostante questa azione ladresca Guido diventò poi castellano di San Leo. Nel 1355 Nino figlio di Guido andò a Gubbio dove si lamentò con Legato pontificio di essere stato spogliato dei propri beni. Un'ultima notizia di Nino è del 1363 anno in cui subì un processo dal Cardinale Albornoz. Troviamo poi nel 1362 che Petrella era degli Oliva di Pignano; nel 1460 sempre degli Oliva (ma di Piandimeleto). Finchè durante la Repubblica Cisalpina nel 1797 e nel 1799-1800 venne aggregata a Talamello, però malvolentieri; se tardò nel pagare la tassa di Piazzarato. Ritornò a Sant'Agata definitivamente nella riforma dei governi del 1817. Ai piedi della Torre c'è un omaggio del poeta Tonino Guerra a Federico Fellini e Giulietta Masina. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=4O2oYj2cWXE (video di alisei.net), https://www.prog-res.it/studies/tesi-di-laurea/il-castello-di-petrella-guidi-le-mura-il-mastio-la-chiesa/, https://www.youtube.com/watch?v=vAMREgQ5UJI (video di Nove Rocche)

Fonti: https://www.prolocosantagatafeltria.com/petrella-guidi/, scheda di Renzo Bassetti su https://www.mondimedievali.net/Castelli/Emilia/rimini/petrella.htm, https://riviera.rimini.it/it/arte-cultura/borghi/6054-castello_e_borgo_di_petrella_guidi, https://codega.xoom.it/2004-MARCHE%20&%20ROMAGNA/Appoggio/02G/Petrella.html

Foto: la prima è presa da https://www.appenninoromagnolo.it/borghi/petrella_guidi.asp, la seconda è presa da https://www.rivieradibellezza.it/emilia-romagna/borghi-e-castelli/petrella-guidi/

Nessun commento: