domenica 2 febbraio 2014

Il castello di domenica 2 febbraio






MARTA (VT) – Castell’Araldo

Castell’Araldo o Castellaraldo è situato in una posizione strategica, sulla riva sinistra del fiume Marta lungo la strada che collegava il lago di Bolsena con Tuscania e poi con Tarquinia e il Mar Tirreno. Guardando meglio la posizione di questo importante sito templare della Tuscia si può affermare che era situato in una posizione di grande importanza per il controllo della zona e dei traffici prooprio tra l’antica via Aurelia e la via Cassia. Secondo molti studiosi è un castello edificato dai templari o perlomeno non risultano atti scritti precedenti al 1255 quando viene citato il sito come precettorio templare governato dal Precettore F. Bencivenni da Assisi. Altri documenti del 1298 citano il precettore di Castell’Araldo come partecipante a Montefiascone al Parlamento dei rappresentanti dei Comuni, degli abati dei monasteri e dei feudatari del Patrimonio di Tuscia. Quando iniziò l’inchiesta sui templari nel 1309 tre frati ”servientes” di Castell’Araldo furono inquisiti. Nel 1312 passò all’Ordine di San Giovanni in Gerusalemme dopo la bolla di Clemente V, ma i Di Vico si opposero strenuamente e la zona fu oggetto di lotte continue, violenze, devastazioni quando anche Marta fu presa da Giovanni di Vico nel 1351. Il castello fu più volte distrutto e riedificato. Nel corso dei secoli il suo stato non fu ottimale, il risultato di guerre e lotte portò alla sua decadenza, fino ad arrivare alla completa rovina. Passò sotto molte mani e per l’estensione della sua tenuta fu utilizzato per le semine di cereali e pastorizia. Verso la fine del XIV secolo Castell’Araldo viene descritta come “mansio” degli Ospitalieri ma durò poco già nel 1404 aveva nuovi feudatari…Nel 1421 figura tra i possedimenti di Angelo Lavello detto Tartaglia concessi da Martino V insieme a Toscanella (odierna Tuscania). Oggi il sito è costituito dai resti del complesso del castello e dalla piccola chiesa annessa, dedicata a Santa Maria delle Grazie. Quale era il suo utilizzo e cosa avveniva al suo interno?  Molto semplicemente all’interno delle proprietà del castello si svolgeva la vita quotidiana dei Templari, una vita dedita alla preghiera e non solo. Si occupavano di agricoltura; pesca nel sottostante fiume; al commercio; all’allevamento del bestiame, vicino al fiume vi sono ancora i resti delle fondamenta di una grande macelleria, poco distante dalla piccola chiesa. Mentre il castello era oramai distrutto, la chiesa fu restaurata e continuata ad essere utilizzata. Nell’800 le mutate e ridotte condizioni economiche delle produzioni, portarono alla cessione delle terre al comune di Marta. La piccola chiesa di Santa Maria delle Grazie venne officiata fino ai primi anni ’60 del XX° Sec. dove la popolazione martana si recava due volte l’anno (maggio e settembre) in pellegrinaggio. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, da poco è tornata a vivere un nuovo capitolo della sua lunga storia, grazie un recente restauro che l’ha riportata al suo antico splendore.  Attualmente è utilizzata dai Cavalieri della Commenda che vi si riuniscono per feste e cerimonie di investitura Cavalleresca di Scudieri e Cavalieri dell’Ordine, alla presenza di autorità e cittadini. Grazie ai Cavalieri dell’O.S.M.T.H.  presenti in loco e la sinergia nata con il comune di Marta, abbiamo la massima valorizzazione di questo sito. L’Ordine detiene infatti obiettivi culturali ben specifici. Per quanto riguarda i rituali c’è da notare che non trattano un vero e proprio momento di rievocazione storica finalizzata ai nostalgici, bensì rievoca in chiave moderna un’antichissima tradizione che si protrae da mille anni. Le cerimonie sono ben lontane dagli scenari che siamo abituati a vedere nei film, pur mantenendo lo stesso sapore e fascino degli antichi rituali cavallereschi e con una distinta e sobria formalità sacrale. Questo è ciò che ci viene tramandato e che oggi fa di questi luoghi incantati una preziosissima e illustre testimonianza del suo passato. Per approfondire su Castell’Araldo segnalo l’esistenza di un sito ufficiale, dove trovare molte altre informazioni: http://www.castellaraldo.it
Segnalo inoltre questo video: http://www.youtube.com/watch?v=uO8piqWRo3s


Foto: di Andrea Troscia su http://www.panoramio.com e da www.radiogiornale.info

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