lunedì 28 maggio 2018

Il castello di lunedì 28 maggio




POCAPAGLIA (CN) - Castello

Nei tempi antichi era feudo della chiesa d’Asti e ne fu investita una famiglia che prese nome dal borgo. Appresso venne in potere dei conti di Cocconato, signori di Passerano, che lo vendettero nel 1336 ai Falletti d’Alba, i quali ne alienarono porzione a Giorgio Riccio di Borgo San Donnino, i cui discendenti lo tennero con titolo comitale e si chiamarono anch’essi Falletto. La suddetta vetusta rocca fu atterrata da Ludovico Bolero, capitano di ventura al servizio della Francia, ad istanza di un marchese di Saluzzo in guerra contro Andrea Falletto.L'origine del castello è molto antica, è infatti citato la prima volta in un documento dell’imperatore Ottone III risalente al 998. La prima costruzione era costituita da un recinto con torre, ma fu ampliata e ristrutturata più volte nel corso dei secoli. Appartenne al Vescovo d’Asti, che ne investì come signori del feudo i De Paucalea, poi passò via via a tutti i signori che a Pocapaglia regnarono. Tra questi i Falletti che ne fecero potenziare la struttura. Nel 1534, nel corso delle cosiddette “guerre italiane” che contrapposero i re di Francia agli Asburgo, fu devastato da un’incursione delle truppe francesi. Ricostruito e ampliato dai Cravetta nel Cinquecento. Tra il XVI e il XVII secolo venneno eseguiti grandi interventi e realizzato il portale in pietra chiara scolpita, raffigurante due armature, orientate l’una verso destra l’altra verso sinistra, alcune armi e spade, frecce, feretre, tamburi, uno scudo ed il basso rilievo di un mascherone. La tradizione attribuisce tale portale al Sansovino, ma non è documentato; certo è che Filippo Juvarra, chiamato a ristrutturare il castello dopo l’incendio provocato dall’armata francese, ne fu altamente impressionato tanto da ispirarsi per gli stipiti interni di Palazzo Madama di Torino. Nel 1784 si estinse la dinastia dei Falletti e il castello passò ai Savoia e poi ad altri proprietari. Tra il 1939 e il 1940 l’erede al trono Umberto II di Savoia si ritirò a Pocapaglia per riflettere, con i tedeschi di Hitler ormai alle porte di Parigi, prima di intraprendere la guerra contro la Francia. Il castello è ora di proprietà privata. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=_b6l2zDovaw (video di Claudio Giatti), http://www.francotiba.it/Pocapaglia.htm, https://www.youtube.com/watch?v=DDxjEkSzW-E (video di Secondo Cortese)

Fonti: http://langhe.net/town/pocapaglia-piemonte/, http://www.comune.pocapaglia.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=11544&IDCat=1738, http://www.visitterredeisavoia.it/it/guida/?IDR=747

Foto: la prima è di aghi su http://mapio.net/pic/p-43917330/, la seconda è presa da http://www.francotiba.it/Cartoline-Pocapaglia.htm

Nessun commento: