martedì 1 maggio 2018

Il castello di martedì 1 maggio



CASTIGLIONE D’ORCIA (SI) – Rocca di Campigliola in frazione Campiglia d’Orcia

La Torre della Campigliola, è l’unico resto della Rocca di Campigliola o Campigliaccia. Si tratta di una vecchia fortificazione di avvistamento, costruita a controllo della antica via Francigena che percorreva la vallata. Situata sul crinale dello sperone roccioso che sovrasta il paese di Campiglia d'Orcia; oggi è in rovina e si raggiunge solo a piedi seguendo le indicazioni dal paese. Il rudere dell'alta torre quadrangolare è l'unica testimonianza della rocca, menzionata dai documenti per la prima volta nell’anno 973, quando Lamberto figlio di Ildebrando dei conti Aldobrandeschi vendette al prete Roprando di Benedetto beni e proprietà nei comitati di Roselle, Sovana, Castro, Tuscania, Chiusi, Populonia e Parma; tra questi la “corte et roca de Campelli”. Sedici anni dopo, nel 989, Ermengarda, vedova di Lamberto, riacquistò i medesimi possedimenti e nel 1016 la contessa Guilia donò al monastero di San Salvatore al Monte Amiata terreni di pertinenza “de curte e rocca de Campilli”, posti presso il torrente Formone e la “strata Rumea”. Tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo il castello passò sotto il controllo di una famiglia locale di Visconti, strettamente legata agli Aldobrandeschi, il cui primo rappresentante citato dalle carte d’archivio (per la prima volta nel 1163) risulta essere un certo Sinibald citato. Dalla fine del secolo e per tutto il successivo Campiglia assunse un ruolo chiave nel quadro dello scontro tra Siena, Firenze e Orvieto per il controllo della Toscana meridionale. I Visconti si schierarono, con giuramenti di fedeltà, ora con l’una ora con l’altra fazione fino a che, nel 1234, i senesi non rasero al suolo il castello e la rocca dopo che Pepo di Campiglia aveva stretto alleanza con le sue rivali Firenze e Orvieto; infine nel 1264 tutta la comunità, non solo i signori, furono definitivamente sottomessi a Siena. Nel 1274 venne stipulata una divisione patrimoniale tra gli esponenti della consorteria, e nel Trecento il processo di progressiva subordinazione alle autorità cittadine andò di pari passo con l’erosione dei possedimenti e dei diritti signorili dei Visconti, fino a che nel 1429 Campiglia ed il suo territorio furono ufficialmente annessi al contado di Siena. Oggi rimangono all'interno parte della copertura con volta a botte, i fori nelle murature per incastrarvi le travi dei solai ed una cisterna per l'approvigionamento di acqua. Degli altri edifici che un tempo completavano la fortificazione non rimane traccia. Rimane tuttora la vecchia strada con muri a secco che porta dalla fortificazione al centro abitato di Campiglia, oggi sentiero escursionistico. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=arEngHVnFTc (video di Barbaliba), http://www.castellitoscani.com/italian/campigliola.htm

Fonti: https://www.campigliadorcia.it/joomla/la-rocca-di-campigliola, http://www.archeospot.it/?q=it/node/45

Foto: la prima è di LigaDue su https://it.wikipedia.org/wiki/Campiglia_d%27Orcia#/media/File:CastiglioneDOrciaCampigliaDOrciaRoccaCampigliola2.jpg, la seconda è presa da http://www.quinewsamiata.it/castiglione-d-orcia-una-mostra-per-salvare-la-torre-campigliola.htm

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