lunedì 15 ottobre 2018

Il castello di lunedì 15 ottobre




TOLMEZZO (UD) - Torre Picotta

Le prime notizie storiche di Tolmezzo si hanno verso la fine del primo millennio, in un documento compare col nome Tulmentium ed è inclusa tra i feudi del Patriarcato di Aquileia. Molto probabilmente però la cittadina è più antica, si pensa abbia avuto origine da un piccolo borgo risalente all'epoca preromana. Sotto il Patriarcato di Aquileia tra il 1077 ed il 1420, Tolmezzo visse anni prosperi all'insegna dello sviluppo non solo economico ma anche sociale. I Patriarchi fecero costruire un castello (di cui ancora oggi si possono ammirare alcuni resti) che dominava la valle, da qui si controllavano i traffici commerciali e si dava protezione agli abitanti. Sempre nel periodo patriarcale la città fu dotata di un mercato (intorno al 1200) che contribuì all'aumento della popolazione migliorandone le condizioni di vita e fu concesso lo status di Terra che prevedeva una certa autonomia amministrativa. Già nel 1258 Tolmezzo godeva di una certa indipendenza se il patriarca Gregorio di Montelongo concedeva alla cittadina il privilegio di ospitare un mercato. Lo sviluppo della città condusse all'erezione di un sito fortificato a difesa del territorio, una cortina che cingeva tutto il borgo, alla nascita di un arengo e di un consiglio e alla nomina del gastaldo. Anche il patriarca Raimondo della Torre fu largo di concessioni, pur ricavandone anche vantaggi con l'appalto della muta. Anche per questo, già nel XIII secolo, Tolmezzo era uno dei centri principali della Carnia, divenendo ben presto la capitale commerciale e politica di questa area geografica. Visse apparentemente in tranquillità sino al 1323 quando una sommossa popolare mirata a colpire alcuni signorotti del uogo, che avevano cominciato ad abusare dei poteri loro concessi, creò pesanti discordie interne. «Durante il patriarcato di Giovanni di Moravia ai numerosi privilegi accordati si aggiunse la conferma degli antichi Statuta communis e terræ Tulmetii e più tardi lo stesso Patriarca elargì 113 marche di denari per mettere in buono stato il castello nostro». Nel 1356, Tolmezzo divenne la capitale della Carnia ad opera del Patriarca Nicolò di Lussemburgo che suddivise il territorio in quattro quartieri amministrativi: Gorto, Socchieve, Tolmezzo e San Pietro. Entrato nell'orbita di Venezia nel 1420, Tolmezzo fu nuovamente munito per opera della Serenissima e divenne un'attiva cittadina fortificata, le cui alte mura che la circondavano erano dotate di 18 torri:

della Porta di Sopra
Modesti
del Degan
Reitembergher
della Fontana
di Santa Caterina
Giacomo Cosse
Grande d’angolo
della Porta di Sotto
Sopra la Roggia
Grande del Ridotto
Pianesi
Nicolò Vuruz
della Scuola
del Pievano
Agustini
del Romitorio
Andrea Alessi

Più altre due torri esterne tra cui l'arroccata torre Picotta e la torre del Corpo di Guardia. Le porte della città erano quattro: le principali chiamate Porta di Sopra (in direzione nord-ovest) e Porta di Sotto (a sud-est), e le secondarie poste una in prossimità della fontana di Cascina (lato nord-est) e l'altra presso il Romitorio (lato sud-ovest). Intorno alla cinta muraria scorreva un fossato, e dominante sul territorio stava l'imponente castello patriarcale. Di quelle strutture, oggi sopravvivono solamente la Porta di Sotto, alcuni lacerti murari sparsi qua e là ed ormai assorbiti dalle recenti costruzioni, e la Torre Picotta, collocata in cima al colle che sovrasta la cittadella, dalla cui sommità si può godere un magnifico panorama sulla pianura sottostante e sulla valle dell'Alto Tagliamento con lo sbocco della Valle del But. Eretta nel 1477 per far fronte alle invasioni dei Turchi, venne distrutta durante il secondo conflitto mondiale (1944) dai tedeschi, ed è stata in seguito ricostruita (il più fedelmente possibile all'originale) grazie agli studi fatti su vecchi documenti e fotografie. Posta su una altura, una volta raggiunta a piedi attraverso un sentiero, vi si può ammirare tutto il paesaggio circostante e la città stessa. Altri link suggeriti: https://www.mondimedievali.net/castelli/friuli/udine/tolmezzo.htm, https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/tolmezzo-ud-il-castello-e-la-torre-picotta/, http://www.loppure.it/__trashed-2/, https://www.youtube.com/watch?v=mVgRQ1ud43E (video di michel gambon), https://www.youtube.com/watch?v=IREMqw-TtZQ (video di mariutine sanvit), https://www.youtube.com/watch?v=z0sHTGsPH7A (video di Hippy Owls).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Tolmezzo, https://consorziocastelli.it/icastelli/udine/tolmezzo

Foto: la prima è di Sebi1 su https://it.wikipedia.org/wiki/Tolmezzo#/media/File:TolmezzoTorrePicottaIngresso.jpg, la seconda è un femro immagine del video di elvis mattia (https://www.youtube.com/watch?v=RfjIa-NW7BQ)

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