giovedì 25 ottobre 2018

Il castello di giovedì 25 ottobre





CARPANETO PIACENTINO (PC) - Castello in frazione Cerreto Landi

Cerreto Landi è una frazione del comune di Carpaneto Piacentino, dal quale dista cira 2,5 km. Il castello di Cerreto o Cereio, collocato fra il torrente Riglio ed il Chero, viene documentato di proprietà di Oberto Landi nel 1385. Successivamente, nel corso delle lotte condotte dai guelfi piacentini contro i duchi di Milano, il cronista piacentino Musso afferma la fedeltà del fortilizio di Cerreto a favore dei Visconti. Durante il ducato di Gian Galeazzo Maria Sforza, nel 1490, la Camera Ducale si impossessò parzialmente del castello, allora in mano a Bartolomeo Landi, concedendolo poi a Galvano Landi e al fratello Verzusio che ne ottenne l'investitura nel 1516. Alla fine del XVII secolo, con l'estinzione del ramo maschile dei Landi, il castello passò alla Camera ducale farnesiana, poi a Lorenzo Verzusio Beretti, figlio di Muzio e di Antonia Maria, ultima discendente in linea femminile dei Landi di Cerreto. Nel 1726, dopo un altro passaggio di proprietà, fu venduto al chierico Andrea Giacometti. Nel 1736, l'investitura feudale di Cerreto fu attribuita a titolo gratuito all'ambasciatore del duca Francesco Farnese alla Corte d'Inghilterra, il generale G. Angelo Gazzola. Il titolo fu trasmesso al figlio Felice, generale al servizio del Re di Spagna, fondatore dell'Accademia d'Artiglieria a Segovia e, nel 1771, dell'Istituto d'Arte di Piacenza per avviare i giovani sprovvisti di mezzi allo studio della pittura e della scultura. Tali vicende, legittimano la trasformazione, in età barocca, del castello a signorile palazzo di campagna, attuata nel rispetto degli originari caratteri fortificatori. La struttura architettonica del fortilizio, a pianta rettangolare, dotato di ponte levatoio, conferma la sua funzione di controlllo di un' interessante rete di comunicazioni che collegava la collina piacentina alla Via Emilia. Della pusterla sono visibili nel muro del torrione gli incastri per le catene. Il castello presenta tre torri angolari quadrate e un bel mastio d'ingresso (in cui, al centro del fronte principale, si aprono due ingressi, pedonale e carraio), collegati dai corpi di fabbrica. Nel cortile all'interno del castello si notano le fondamenta dell'antica torre isolata che, in caso di attacco da parte dei nemici, rappresentava l'ultimo ridotto di difesa. Al di là del fossato che circonda il castello, si conserva l'oratorio privato dedicato a San Gaetano, che viene aperto al pubblico in occasione della ricorrenza liturgica del Santo. Un secondo oratorio esisteva all'interno del Castello di cui però restano solo tracce di stucchi e di affreschi neoclassici. Nei muri in sasso e ciottoli di torrente, classica struttura delle costruzioni piacentine del XIII secolo, appaiono inserti più moderni in laterizio, aperture e porticati con arco a tutto sesto ed alcune feritoie nella torre di nord-ovest. L'edificio, abbellito da un parco secolare, funge attualmente da residenza estiva. Altri link suggeriti: http://geo.regione.emilia-romagna.it/schede/castelli/index.jsp?id=1437, http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/8/149

Fonti: http://turismo.provincia.piacenza.it/it/scopri-il-territorio/arte-e-cultura/castelli-torri-campanili/item/castello-di-cerreto-landi.html, http://www.altavaltrebbia.net/castelli/val-chero/2194-castello-di-cerreto-landi.html, http://www.comune.carpaneto.pc.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=22492&idArea=22497&idCat=23166&ID=23275&TipoElemento=pagina

Foto: entrambe di Solaxart 2013 su http://www.preboggion.it/Castello_di_CarpanetoPiacentino_CerretoL.htm

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