lunedì 18 novembre 2019

Il castello di lunedì 18 novembre



CURINGA (CZ) – Torrazzo e Forte (o Palazzo Principi Ruffo) in frazione Mezza Praia

Il toponimo ha un’etimologia incerta, riportata da qualche studioso al greco “kòrukos”, ‘globo, pallone’. Dopo il declino di Roma si aprì alle invasioni barbariche: in particolare Lacconia, abbandonata dalla popolazione, durante l’occupazione dei Goti, fu oggetto di frequenti incursioni saracene, in epoca bizantina, rifiorendo sotto i Normanni e gli Svevi. Inclusa nel feudo di Maida, appartenne a diversi signori: possedimento dei San Licet, nel XIII e XIV secolo, fu poi dei Marzano, dei Caracciolo di Nicastro, dei Di Palma, dei Carafa di Nocera, di nuovo dei Caracciolo, dei Loffredo e, dalla fine del 1600, dei Ruffo di Bagnara. Gravi furono i danni causati dai terremoti del XVII e XVIII secolo. I francesi, a principio del 1800, la inserirono dapprima, quale università, nel cosiddetto governo di Filadelfia e poi tra i comuni del circondario maidese. Esiste in zona «Mezzapraia» una torre circolare, denominata Torrazzo (conosciuta anche come la torre di Moddone), la quale faceva parte di un sistema difensivo costruito lungo la costa tirrenica intorno al 1600 sotto Carlo V. Riportiamo quanto il Sinopoli in «La Calabria» a pag. 77 dice: «Il Vicerè don Pietro di Toledo su consiglio di Fabrizio Pignatelli, ordinò la costruzione di un certo numero di torri costiere chiamate torrazzi, a forma di tronco di cono, parecchie delle quali furono edificate con materiale di demolizione ricavato da vicine costruzioni greco-romane e grossi tributi furono imposti alle popolazioni per tali costruzione». Lo scopo di dette torri era l’avvistamento delle navi corsare che infestavano il nostro mare fino al 1820. In esse veniva mantenuta una guarnigione di uomini chiamati, «Cavallari», i quali, avvistate la navi in arrivo, saltavano a cavallo ed avvisavano del pericolo gli abitanti dei villaggi circonvicini e le truppe di stanza nell’entroterra onde si potessero organizzare le difese. In cima a detta torre funzionava nell’801 il cosiddetto telegrafo ad asta che comunicava con l’analogo dispositivo di Monteleone e di Capo Suvero. Si vuole che in tempi remoti esistesse nei pressi altra torre denominata Torre Vecchia dalla quale prese il nome un bosco esistente nella zona circostante e distrutto nel 1900 dalla incuria e dalla pessima utilizzazione fatta da parte del Comune. Grazie allo splendido panorama che offre, la torre è circondata da villaggi turistici, visitati da migliaia di turisti. A poche centinaia di metri dal mare oltre la pineta e vicinissima alla torre di avvistamento “Torrazzo”, dove fino al 1930 circa, esisteva un grande bosco di elci, ora distrutto, esistono importanti ruderi di una grande torre rettangolare, costruzione in pietrame e malta comune, chiamata anche Forte o Palazzo dei Principi Ruffo. È evidente che il materiale adoperato ha tutte le caratteristiche del materiale di recupero, proveniente da macerie locali; probabilmente da costruzioni arcaiche distrutte da terremoti o da eventi bellici. Al Nord esistono gli avanzi di una scala a gradini che porta al quasi distrutto secondo piano. Detta scala è stata costruita con pezzi irregolari di evidente recupero. Sull’ultimo gradino a sinistra, si notano alcune lettere incavate, di una scritta logorata ed illeggibile: IN PN PM: solo queste lettere sono leggibili. L’individuazione storica di questo imponente sito a pianta quadrangolare su due livelli e ponte levatoio risalirebbe al XVII sec. con successivi modifiche e rifacimenti del “Palatium di Mezzapraia” a cominciare dai locali adibiti a servizio della tonnara molto fiorente e con annessa una piccola Cappella dedicata alla “S.Maria delle Grazie”. Dopo il terremoto del 1783 il complesso semi distrutto decadde velocemente. Altri link suggeriti: https://bettylafeaecomoda.forumcommunity.net/?t=51624735, https://www.youtube.com/watch?v=RXjIQ5amxKU (video di Pietro Perri)

Fonti: http://www.italiapedia.it/comune-di-curinga_Storia-079-039, http://www.curinga-in.it/curi_turismo1/curinga_da_visitare/Torrazzo.pdf, http://www.curinga-in.it/curi_turismo/curinga_da_visitare/Torre%20Vecchia.pdf, http://www.visititaly.it/info/955146-torre-mezza-praia-curinga.aspx

Foto: la prima (relativa al Torrazzo) è di curinghese su https://it.wikipedia.org/wiki/File:Curinga_mezza_praia_torre_di_avvistamento_saracena.jpg, mentre la seconda (relativa al Forte o Palazzo dei Principi Ruffo) è presa da http://www.curinga-in.it/curi_foto/2.htm

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