mercoledì 18 dicembre 2019

Il castello di mercoledì 18 dicembre



RIO DI PUSTERIA (BZ) - Chiusa di Rio Pusteria

La fortezza nacque come sbarramento difensivo e dogana, posta sul confine tra le contee di Gorizia e del Tirolo. Essa chiudeva la val Pusteria ad ovest, poco sopra la confluenza della Rienza nell'Isarco, vicino al paese di Rio di Pusteria. La porta orientale è nota come porta Vandoies (Vintlertor), quella occidentale come porta Rio di Pusteria (Mühlbacher Tor). Si tratta di una costruzione fortificata risalente originariamente al XII secolo, quando era nota come Klause von Haslach ("chiusa di Haslach"). Fu costruita dai signori di Rodengo, ma già nel 1269 fu ceduta ai Gorizia. Quando, alla morte di Mainardo I di Tirolo-Gorizia, i suoi figli Mainardo II e Alberto si divisero i territori paterni, la chiusa divenne stazione di confine. La chiusa antica di una volta si trovava 600 m a ovest della struttura conservatasi sino ad oggi. Questa vecchia chiusa consisteva di un lungo muro di sbarramento e due torri. La struttura fu costruita conformemente al modello corrente delle dighe di sbarramento di quell’epoca. Pietre fluviali lavorate solo in minima parte fungevano come materiale di costruzione, e furono posate regolarmente. Chi voleva passare, doveva fermarsi alla prima torre: le mura all’interno del complesso erano dotate di feritoie. Dall’altra parte della Chiusa di Rio Pusteria si trovava una seconda torre. Purtroppo a partire dal 1340 le fonti scritte sulla struttura vecchia si esauriscono. La Pusteria poi passò totalmente sotto il controllo dei Tirolo. Fu Sigismondo il Danaroso a dargli la forma attuale, ampliandola e fortificandola ulteriormente nell'arco di oltre vent'anni, nella seconda metà del XV secolo. Questa nuova struttura fu dotata di torri circolari, ed un muro di sbarramento risaliva il dorso boscoso. Chi non era in grado di pagare il dazio dovuto sotto forma di denaro, doveva lasciare una parte della sua merce (fu la cosiddetta “gabella del pepe di Rio Pusteria” ben nota agli storici dell'economia medievale). Rimase seriamente danneggiata prima nel 1703 e poi, più seriamente nell 1809, quando fu presa, con grande sforzo e numerose perdite, dall'esercito francese. Il complesso fu venduto alla popolazione, che decise di utilizzarlo come cava. Da allora cadde in rovina. Alla fine del 1939, Mussolini diede ordine di fortificare i valichi alpini, tramite la costruzione del Vallo Alpino in Alto Adige. Anche presso la vecchia dogana, è stato costruito lo sbarramento Chiusa di Rio, che comprende 5 bunker. Solo lo spostamento della strada statale al di fuori delle mura ha consentito, nel 1978, un restauro della struttura. L’Associazione Chiusa di Rio Pusteria, fondata nel 1997, fece restaurare il complesso in collaborazione con la Provincia di Bolzano, il Dipartimento Beni Culturali, il comune di Rio di Pusteria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Oggi la chiusa può essere visitata con guida e spesso ospita anche eventi culturali come per esempio rappresentazioni teatrali. Di notte è illuminata, offrendo uno scenario impressionante. La Chiusa, dotata di mura di cinta spesse oltre un metro, si può suddividere in una parte superiore, quella originariamente maggiormente fortificata, e una inferiore, che era invece abitata. Nella parte superiore è rimasta soltanto la torre sinistra, mentre la destra fu distrutta durante la costruzione della Ferrovia della Val Pusteria, come parte del muro di cinta esterno. Nella parte bassa si possono riconoscere la dogana (con le stalle e la fucina) e sulla sinistra la cosiddetta Kaiserturm ("torre dell'Imperatore"), così chiamata perché Massimiliano I era solito soggiornarvi in occasione delle sue battute di caccia. Sulla strada che porta l'insediamento ci sono anche i resti di una cappella dedicata alla Trinità (menzionata per la prima volta in documenti scritti già nel 1472) e una pietra miliare, che commemora il battesimo di fuoco dei Kaiserjäger tirolesi (1813). Altri link suggeriti: https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_BZ-Chiusa_Rio_di_Pusteria.htm, https://www.sentres.com/it/chiusa-di-rio-pusteria, https://www.alto-adige.com/cultura-natura/castelli-residenze/chiusa-di-rio-pusteria, https://www.suedtirol.info/it/esperienze/Chiusa-di-Rio-Pusteria_activity_48669, https://www.peer.tv/it/773 (video), https://www.youtube.com/watch?v=qwEJVu11v5Q (video di Fotografszene), https://www.preboggion.it/castelli_Trentino-Alto_Adige.htm (con belle foto).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Chiusa_di_Rio_Pusteria, https://www.val-pusteria.net/it/cultura-e-territorio/attrazioni/chiusa-di-rio-pusteria/, https://www.suedtirolerland.it/it/cultura-e-territorio/castelli/chiusa-di-rio-pusteria/, https://www.vivosuedtirol.com/it/musei/chiusa-rio-pusteria/, https://www.valpusteria.com/scoprire-gustare/castelli-manieri/chiusa-rio-pusteria.asp

Foto: la prima è presa da http://beateundklaus.de/grafiken/muenchen-venezia-alpenueberquerung-fahrrad/pages/Muenchen-Venezia-Fahrrad-Tag-04-Sterzing-Toblach.htm, la seconda è presa da https://www.valpusteria.com/aree-vacanze/gitschberg-jochtal/rio-di-pusteria/

Nessun commento: