martedì 27 giugno 2023

Il castello di martedì 27 giugno



CASTAGNETO CARDUCCI (LI) - Castello di Bolgheri

Il nome deriva da un insediamento militare di Bulgari alleati dei Longobardi, qui attestati in posizione difensiva contro un eventuale sbarco di truppe bizantine provenienti dalla Sardegna. È ignota l'epoca precisa in cui il castello di Bolgheri prese questo nome al posto del precedente di Sala del Duca Allone. Infatti così il distretto di Bolgheri fu designato nella bolla spedita il 20 novembre 1075 da papa Gregorio VII a Guglielmo vescovo di Populonia, là dove si prescrivono i confini della stessa diocesi dal lato occidentale. Come poi Allone duca di Lucca e di Pisa alla caduta dei Longobardi, confermato nella stessa magistratura da Carlo Magno, si fosse impadronito dei possedimenti dei conti Della Gherardesca, è attestato da una lettera di papa Adriano I scritta al nuovo re dei Longobardi, affinché volesse ordinare la restituzione dei possessi confiscati e presi dal duca Allone a Gunfredo abate del monastero di Monteverdi, cioè al figlio di San Walfredo fondatore della suddetta Badia e più remoto antenato della famiglia Della Gherardesca. Il primo documento noto che menziona il castello di Bolgheri è un atto del 23 gennaio 1158, spettante al monastero di Santa Maria di Serena presso Chiusdino, eretto dal conte Gherardo della Gherardesca. In questo atto si parla di cedere a Villano arcivescovo di Pisa una gran parte di beni, fra i quali alcuni possedimenti situati nella curia di Bolgari. Fin dalla sua origine Bolgheri fu dominio dei conti della Gherardesca, i quali vi ebbero castello e palazzo anche quando fioriva il potente conte Bonifazio Novello signore di Pisa; e fu probabilmente in Bolgheri dove quel conte per tre mesi alloggiò l'antipapa Pietro da Corvaja per indurlo a rinunciare alle sue pretesa al soglio pontificio. Il castello di Bolgheri subì nel tempo vari attacchi, sia nel 1393 quando fu bruciato dai fiorentini, sia nel 1496 quando fu saccheggiato dall'esercito dell'imperatore Massimiliano che uccise il conte Arrigo nel proprio castello. Con la sottomissione di Pisa da parte di Firenze, i conti di Bolgheri tornarono sotto la Repubblica fiorentina. Il castello di Bolgheri cominciò a risorgere da tante rovine all'inizio del XVIII secolo per opera dei conti che diedero un certo impulso alle attività agricole della zona, la bonifica di alcune zone paludose, la costruzione di un orfanotrofio nel 1817 e di un acquedotto che rifornì di acqua potabile il paese. L'imponente castello si innalza scenograficamente al termine del celebre viale dei Cipressi. Di origine medioevale, sin dal XIII secolo fu proprietà della famiglia Della Gherardesca. Nel 1895, su disegno di Tito Bellini, la facciata fu ristrutturata in stile con la realizzazione della torre merlata in corrispondenza dell'ingresso al paese di Bolgheri. Dalla contessa Alessandra della Gherardesca è passato alla figlia, contessa Franca Spalletti Trivelli, e successivamente ereditato dalla nipote. Il castello di Bolgheri è costituito da diversi corpi di fabbrica che si snodano attorno al nucleo originario del villaggio, nei pressi dell'antica chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo. L'elemento di maggior impatto è la torre, a pianta rettangolare, caratterizzata da un arco a sesto acuto che dà accesso al borgo; al di sopra è posto lo stemma della famiglia Della Gherardesca, mentre più in alto si aprono due finestre a bifora sovrapposte. Completamente rivestito in mattoni rossi, il prospetto del castello è definito dalla successione di analoghe bifore e monofore su due ordini ed è delimitato alla sommità da una fascia merlata su archetti impostati su beccatelli. Da segnalare all’interno, la sala d’arme. Il Castello di Bolgheri è da sempre proprietà dei Conti della Gherardesca e la sua cantina, datata cinque secoli dopo, è la più antica del territorio nonché l’unica presente nel paese di Bolgheri. Qui il vino si produce da secoli, ma il merito di avere trasformato la realtà agricola in un’azienda vitivinicola di alta qualità è dell’attuale discendente della famiglia, Federico Zileri Dal Verme (https://www.castellodibolgheri.com/it). Il castello è aperto al pubblico in data 16 luglio, in occasione di una festa religiosa del nucleo abitato.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Bolgheri, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Bolgheri, https://www.bolgheridoc.com/consorziati/castello-di-bolgheri/, https://www.fortezze.it/castello_bolgheri_it.html, https://www.tuscanysweetlife.com/item/castello-bolgheri/

Foto: la prima è presa da https://viaggi.corriere.it/weekend/gallery/bolgheri-tra-mare-e-barrique/, la seconda è una foto della mia collezione

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