martedì 16 aprile 2024

Il castello di martedì 16 aprile



SERRAVALLE DI CHIENTI (MC) - Rocca da Varano

In età comunale Serravalle divenne una fortezza strategicamente importante per Camerino, in quanto situata all’incrocio delle zone di influenza dei comuni di Nocera, Spoleto e, soprattutto, Foligno. Il castello di Serravalle, sorto tra il XII e gli inizi del XIII secolo, annoverato tra i possedimenti della Santa Sede, entrò a far parte del sistema difensivo dello stato camerte nel 1240 d.C. in seguito alla donazione (Privilegio) da parte del cardinale Fieschi, salito poi al Pontificato con il nome di Innocenzo IV, al Comune di Camerino in piena guerra tra guelfi e ghibellini; al castello di Serravalle si aggiunsero in seguito quelli di Tufo e di Serramula. Nel corso dei secoli a venire il castello fu classificato come “castrum Serravallis” nella descrizione albornoziana del “Descriptio Marchiae” e nel diploma di Paolo II. I Serravallesi, staccatisi dalla Diocesi di Nocera Umbra, eressero una nuova Parrocchia, dedicata a S. Lucia, nella Diocesi di Camerino, e Serravalle assorbì anche nel nome gli agglomerati di Tufo e di Serramula. Successivamente al Comune di Serravalle di Chienti furono aggregati i centri abitati di Cesi, Copogna e San Martino, i nuclei di Bavareto, Gelagna Alta e Gelagna Bassa, Castello, Taverne, Borgo, Dignano, Madonna del Piano, Corgneto, Costa, Acqua Pagana, Civitella, Col Pasquale, Voltellina, Colle Curti, Attiloni, Forcella e Castello d’Elce, nonché le case sparse delle contrade Casali, Colle Lepre e S. Croce. Serravalle acquisì via via maggiore importanza specie dopo la costruzione della via Lauretana (oggi strada statale 77 della Val di Chienti), cosi che la popolazione venne aumentando. Grazie a questa via devozionale, agli inizi del ‘500 il luogo fu importante stazione di sosta, come testimoniano le numerose edicole votive della Madonna di Loreto sorte lungo il percorso e l’Ospedaletto dei Pellegrini, situato al centro del paese, di cui restano la facciata due-trecentesca, con porta ad arco acuto e caratteristica “porta del morto” a lato e le tracce di un affresco di Madonna con Bambino. La fortificazione sulla gola del Chienti si deve ai Varano che nel punto dove la valle si restringe, alzarono le mura di confine; questa come altre faceva parte di un sistema difensivo creato da questa famiglia sulla riva sinistra delle sorgenti del fiume Chienti fino a Sefro destinata a chiudere la frontiera di Sud-Ovest. La fortezza di Serravalle, i cui resti sono visibili nella frazione Castello, era stata realizzata a sbarramento della strada e, attraverso due porte fortificate, esercitava l’imposizione di un pedaggio per merci e viandanti. Numerosi sono gli episodi storici legati alla fortezza camerte nel passaggio di truppe per tutto il XIV e XV secolo. Scendendo da Colfiorito lungo la strada statale 77 superata la Fonte delle Mattinate e imboccata la discesa, subito nella parte dove la valle si restringe sensibilmente si nota a sinistra sulla costa un’alta torre e sulla destra un moncone di muraglia dove insiste una grossa lapide dove campeggia una scritta:"RUDERI DELLA PODEROSA FORTEZZA CHE PROTEGGEVA IL DUCATO DEI DA VARANO DI CAMERINO 1300 c.". Il castello era costituito da un perimetro esterno a forma di quadrilatero irregolare dominato da 5 torri, di cui 3 allineate sul lato orientale della strada che da Castello saliva verso l’altopiano. Di questa fortezza rimangono i resti della cinta muraria posta in pendio lungo il fianco del monte: una torre rettangolare piuttosto alta posta sulla destra della strada statale 77, che si conserva ancora in alzato dopo un moderno intervento di restauro, e un bastione diroccato di forma circolare, sulla sinistra e più in basso rispetto al piano della strada, oltre a questo si notano tratti semi-sommersi di mura. Altri link suggeriti: https://www.qsl.net/ik6cgo/dci/castello_di_serravalle.htm, https://www.guidedocartis.it/?page_id=9841

Fonte: https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-dei-varano-serravalle-del-chienti-mc/

Foto: la prima è presa da https://www.guidedocartis.it/?page_id=9841, la seconda è presa da https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-dei-varano-serravalle-del-chienti-mc/

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