venerdì 14 giugno 2013

Il castello di venerdì 14 giugno






MONSELICE (PD) – Castello di Lispida

Si trova nel cuore del Parco Naturale dei Colli Euganei. Papa Eugenio III nel 1150 confermò all’ordine monastico di Sant’Agostino il possesso del colle e di una chiesa dedicata a S. Maria di Ispida. Il monastero di Lispida, sorto in posizione isolata e tranquilla, fu sempre un luogo ricco di fascino, oltre che un ambiente ideale per la coltivazione della vite e dell’olivo. Nel 1485 il Doge della Repubblica di Venezia Giovanni Mocenigo confiscò ai monaci la proprietà con questa finalità: “affinché le vigne, gli olivi e i campi non siano abbandonati, siano seminati e coltivati nella giusta stagione, e la pietra del colle ci venga mandata con regolarità”. La storia monastica di Lispida si interrompe nel 1792. La proprietà venne in seguito acquistata dai conti Corinaldi, i quali sui resti del vetusto monastero edificarono le costruzioni che oggi vediamo, le dotarono di cantine imponenti e iniziarono la produzione di vini rinomati in tutta Europa. Durante la prima guerra mondiale il Castello di Lispida ospitò il quartier generale del re Vittorio Emanuele III. In seguito la proprietà passa alla famiglia Sgaravatti, che avviò un importante centro per la produzione di sementi. Una scelta che venne mantenuta fino agli inizi degli anni '60 quando l'attuale proprietà procedette con l’impianto di nuovi vigneti e con programmi di vinificazione legati ai tradizionali processi produttivi preindustriali; l’azienda riprese dunque la sua vocazione vitivinicola. Il castello al suo interno conserva preziosi arredi (mobili, tappeti e stampe antichi, marmi e legni pregiati) e opere d’arte. L'ospitalità è offerta sia all'interno della villa principale che nei numerosi edifici annessi alla villa, come la Torretta, il Portico, l'ex granaio. La tenuta si estende per 90 ettari e comprende un lago termale con sorgenti calde da cui viene estratto fango terapeutico. Vi è un sito dedicato al castello, che è il seguente: www.lispida.com

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