mercoledì 30 ottobre 2013

Il castello di mercoledì 30 ottobre






SAN LEONARDO IN PASSIRIA (BZ) - Castel del Giovo

Castel Giovo si può raggiungere a piedi in circa 20 minuti partendo dal ponte del centro di San Leonardo e percorrendo la Via del Giudizio o la "passeggiata del sole". La fortezza tardomedievale sorvegliava un tempo la strada del Passo Giovo. Dal XIII fino al XVI secolo, Merano fu un luogo di mercato molto considerato. Numerosi commercianti circolavano e trafficavano tra la Val Passiria e il Brennerweg. Fu in questo periodo che venne costruito il borgo di Castel Giovo (Jaufenburg), allo scopo di difendere le rotte commerciali. La parte più antica, il mastio come costruzione indipendente, è l'unica che si è conservata fino a noi. Venne costruito alla metà del XIII secolo dai signori von Passeier come casa-torre. Tutti gli annessi di epoca successiva al mastio, tra cui diversi edifici e un muro di cinta, sono crollati a partire dal XVIII secolo. Nel 1385, in seguito alle nozze di Barbara della Val Passiria con Christopf Fuchs, il castello divenne di proprietà dei signori Fuchs di Montevolpe, vassalli del conte di Appiano, che ampliarono gli appartamenti signorili. Da questa data in poi, iniziò per il castello un periodo d’oro: la fortezza divenne infatti un importante centro di attività ed incontri a cui partecipavano attori e menestrelli. Lusso sfrenato, feste pressoché interminabili e sperpero, portarono i Fuchs in un’inesorabile rovina, che culminò nel 1788. Un lento ma costante declino interessò di conseguenza anche il castello che nel 1828, ormai distrutto, venne acquistato da un contadino che ne fece un maso. La torre su cinque piani è stata restaurata con cura e dal 2003 è una delle sedi esterne del MuseoPassiria. Qui, sono ancora visibili lo stemma dei Signori di Passiria, l’emblema sbiadito dei Fuchs e alcuni affreschi. Nell’ingresso principale vi resistono murate, tre palle di cannone francesi del 1809. Nei singoli piani si trovano piccole esposizioni sulla storia del castello, sui masi dello scudo tipici della Val Passiria e su due famiglie molto influenti, i signori von Passeier e i conti Fuchs, che contavano giudici, signori di giurisdizione e amministratori ecclesiastici e improntarono la vita nella valle per secoli. Splendidi al quarto piano i dipinti rinascimentali del celebre pittore Bartlme Dill Riemenschneider, risalenti al 1538. Infine l'ultimo piano con la sua eccezionale vista sull'intera valle fino a Merano ospita una postazione audio con numerose leggende su Castel Giovo. Poco sotto il castello si trova la chiesetta della Santa Croce, una graziosa costruzione tardogotica che venne commissionata dai signori del castello. Secondo la leggenda, come ringraziamento per il felice ritorno a casa dal pellegrinaggio in Terra Santa, nel 1531, Hildebrand Fuchs fece costruire la cappella, mentre Degen Fuchs II la fece dipingere. Il conte Carl Fuchs "il buon signore del Castel Giovo" la fece ristrutturare. La cappella fu consacrata il 3 maggio 1652. Gli affreschi risalgono, invece, al 1550 circa.
Fonti: http://www.sentres.com/it/castel-giovo-jaufenburg, http://www.museum.passeier.it, http://www.dolomiti.it/it, http://www.suedtirol-it.com, http://www.burggrafenamt.com, http://www.sudtirol.com
Foto da: http://www.suedtirol.info e www.mondimedievali.net

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