lunedì 18 febbraio 2019

Il castello di lunedì 18 febbraio




MONTERIGGIONI (SI) - Castiglionalto in frazione Castellina Scalo

Nella zona meridionale dell'abitato di Castellina Scalo si possono trovare i resti del complesso castellano di Castiglionalto, un tempo detto Castiglion Ghinibaldi, in quanto fu possesso nel XIII secolo di Ghinibaldo dei Saracini, marito di donna Sapìa Salvani, ricordata da Dante Alighieri nel tredicesimo canto del Purgatorio. Almeno dall'XI secolo esisteva qui un castello con corte dei Lambardi, che sorvegliava la vicina via Francigena. Passato ai vescovi di Siena e poi ai monaci di Abbadia a Isola nel corso del XII secolo, fu distrutto dai fiorentini nel 1158 e riedificato nel 1265 con annesso ospedale per i pellegrini da Ghinibaldo dei Saracini. L'ospedale fu eretto con l'appoggio del pontefice Clemente IV, e la sua prima pietra fu posta nel 1265 dal vescovo di Volterra. Da qui la moglie di Ghinibaldo, Sapìa, avrebbe osservato la sconfitta dei suoi concittadini durante la battaglia di Colle di Val d'Elsa. Il Saracini aveva diritti signorili sul castello, e ne riceveva grandi profitti di mercatura, reinvestiti nell'acquisto di numerosi poderi circostanti. Dopo la morte di Ghinibaldo, i suoi fratelli Niccolò, Nuccio e Cino, nel 1269, rinunziarono le loro ragioni su Castiglion Ghinibaldi alla vedova donna Sapia, la quale nell'anno stesso insieme con donna Diambra, Raniera e Baldesca eredi di Ghinibaldo Saracini cedettero il detto castello al Com. di Siena, per di cui conto fu inviato costà nel 1271 un giusdicente dipendente dal Podestà di Siena nel tempo che l' ospedale Ghinibaldi fu messo sotto la protezione del grande ospedale della Scala di Siena. (ARCH.DIPL.SENES. CONS. della Campana, e dello SPED. della SCALA di SIENA.). Che Castiglionalto fosse un castello circondato di mura con antiporto lo dichiarano due pergamene della badia all'Isola. Una è un strumento del 18 dicembre 1430 fatto nell'antiporto di Castiglion Ghinibaldi, mentre l'altra è un breve del pont. Eugenio IV del 29 ottobre 1446, il quale accorda all'abate dell'Isola la riunione della cura di S. Ruffiniano fuori le mura del castello di Castiglion Ghinibaldi. L'edificio oggi si compone di elementi di varie epoche, con una prevalenza dei caratteri quattrocenteschi. Il complesso, in posizione rialzata su un colle (m 236) da cui si vede Monteriggioni, è circondato da una possente muraglia con bastioni cilindrici angolari, un articolato cortile centrale su cui si affacciano loggiati e i vani scale. Non lontano dal castello, si trova isolata una cappella cinque-seicentesca. Altro link suggerito: http://www.architettodurante.com/architettura/restauro/141-2010-castiglionalto-monteriggioni-si.

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Castellina_Scalo, https://it.wikipedia.org/wiki/Castiglionalto, http://ptc.provincia.siena.it/ptc_atlanti/Atlanti/pdf/9052016/9052016007.pdf

Foto: la prima è di robinguido su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/297931/view, la seconda è di Bruno Bruchi su http://www.monteriggioniturismo.it/it/cosa-vedere/castiglion-ghinibaldi/

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