venerdì 7 agosto 2020

Il castello di giovedì 6 agosto



MONTJOVET (AO) - Castello di Chenal in frazione Berriaz

Sorge all'interno del sito archeologico di Chenal, che conserva numerose incisioni rupestri, pietre coppellate preistoriche e croci di probabile epoca medievale. Il castello, costruito non prima del XIII secolo, apparteneva ai signori di Montjovet. Solo più tardi, in seguito al matrimonio di Ebalo il Grande con Alexia - unica figlia dell'ultimo signore di Chenal - divenne possedimento degli Challant: in questo modo i due casati potevano così controllare i passaggi sulla strada tra Chenal ed il castello di Montjovet. Eretto strategicamente a picco sul sistema di faglie a rigetto verticale dell'"Ospizio Sottile", su di una roccia montonata "serpentinitica" e in contatto visivo col vicino castello di Saint-Germain (https://castelliere.blogspot.com/2013/11/il-castello-di-venerdi-29-novembre.html) a cui era ancillare, fu essenzialmente un posto di blocco militare durante tutto il periodo medioevale. Nel 1438 il conte Francesco di Challant vendette il castello ad Amedeo VII di Savoia. Oggi l'edificio, che si trova lungo il percorso della Via Francigena e del Cammino Balteo, è allo stato di rudere dopo secoli di abbandono. Il castello è costruito in pietra: in parte con rocce di serpentinite, pietra reperibile localmente ma poco adatta alla messa in opera per la scarsa resistenza e la facilità di sfaldatura e di rottura sotto carico, in parte con granito del Monte Bianco, ottimo materiale da costruzione che venne ricavato dai massi erratici trasportati dal ghiacciaio balteo, particolarmente usato per le strutture portanti come gli angoli o gli archi d'ingresso in forma naturale o appena sbozzata. Ciò che resta dell'edificio ha una pianta essenzialmente quadrangolare con delle mura esterne danneggiate. La parte più importante del complesso è costituita dai resti di una torre quadrata di sei metri per lato che aveva le funzioni di torre d'avvistamento sulla depressione sottostante il castello che ospitava la principale via di collegamento della zona. Entro le mura si conservano anche i resti di alcuni fabbricati di servizio. Altri link suggeriti: https://www.icastelli.it/it/valle-daosta/aosta/montjovet/castello-di-chenal, https://www.inalto.org/it/relazioni/escursionismo/castello_di_chenal, https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=DTDfIAspAf4&feature=emb_logo (video di FortediBard), https://www.youtube.com/watch?v=9Emk_5CUILc (video di Simona Cochi)

Fonti: https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/montjovet/castello-di-chenal/998,https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Chenal

Foto: la prima è di Patafisik ed Elena Tartaglione su https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:Castello_di_Chenal_DSCN7145.JPG, la seconda è di Massimo Martini su https://www.inalto.org/it/schede/beni_culturali/castello_di_chenal

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