CRODO (VB) - Castello in frazione Rencio
Nel 1215 circa l’Imperatore del Sacro Romano Impero Ottone IV concesse in feudo alla famiglia Da Rodis la Valle Antigorio, la Valle Formazza, Agaro e Salecchio. I Da Rodis Portavano anche il titolo di Da Cristo, il che fa presupporre che fossero di provenienza dell’omonima frazione (Cristo) del comune di Premia. Il Fuedo in seguito passo nelle mani di una famiglia collaterale, i De Bacenis, il cui dominio durò incontrastato fino alla fine del XV secolo. Durante tutto questo periodo il feudo si mantenne piuttosto isolato e non partecipò alle lotte fra Spelorzi e Ferrari (l’equivalente di guelfi e ghibellini) e nemmeno ebbe particolari problemi con i vallesani che periodicamente saccheggiavano l'Ossola. Per rafforzare il proprio dominio i feudatari eseguirono nella valle una serie di fortificazioni: il castello di Rencio; una torre a Baceno (non più esistente); delle case forti a Veglio, Premia e Mozzio. Il punto più importante di questo sistema difensivo era il castello di Rencio; la sua collocazione è molto particolare; come si può vedere è collocato sopra un grosso masso, il che lo rendeva molto sicuro. Ormai è ridotto a rudere e nelle vicinanze sono state aperte molte cave per l’estrazione del Serizzo, il che rende ancora più problematica la sua conservazione. In origine doveva essere formato da un alto recinto al cui interno si erano realizzati due ambienti, uno scoperto e uno coperto da un tetto a falda.
Fonte: https://digilander.libero.it/alegiorgio/dove/Dr.htm
Foto: la prima è di germen su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/236667/view, la seconda è presa da https://www.in-montagna.it/Merlogno/index.html
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