ALTOMONTE (CS) – Castello dei Conti
Il territorio subì le
dominazioni Normanna e Sveva, ma fu sotto gli Angioini che il borgo divenne un
centro d'arte, di cultura e di fede di straordinaria importanza. Infatti, nel
XIV sec. il paese assunse definitivamente il nome di Altomonte e conobbe anche
il suo periodo storico migliore, diventando feudo prima dei Sangineto e poi dei
Sanseverino, Principi di Bisignano, tra le più influenti e ricche famiglie
nobili calabresi. Questi ultimi nel corso del XV secolo si imparentarono anche
con i Ruffo di Sicilia, in seguito al matrimonio tra Ruggero Sanseverino e
Cobella Ruffo. Costruito nel XII secolo, il castello fu l'abitazione dei
da vari feudatari di Altomonte che si successero
nei secoli (Guasto, Pallotta, Sangineto, Ruffo e Sanseverino). L’antico maniero
ebbe il titolo di castrum nel 1342 da parte di Clemente VI. Arroccato in cima
al paese, proprio al centro dell'antico borgo medievale, per la sua
posizione dominante ebbe importanza militare e difensiva. La costruzione, condizionata dall'andamento del
terreno, è a pianta irregolare, articolata attorno ad una modesta corte
centrale. Rimaneggiato negli anni è stato ampliato nel nucleo originario, attiguo alla torre, con una
serie di costruzioni (intorno al 1400) che arrivano fino al ciglio della rupe
che sovrasta. I prospetti esterni presentano
come elementi caratterizzanti gli stipiti le mensole, i balconi e logge. Nel
cortile interno si segnala una bella scala ad unica rampa, con il ballatoio
coperto da una loggia a tre arcate con copertura lignea, nella quale si notano
tracce di pitture a fresco di discreta fattura, che affaccia sulla Piana
di Sibari. La scala immette in un vastissimo
ambiente recentemente realizzato nel luogo del salone delle feste. Belle le
parti superstiti delle capriate a vista affrescate con scene mitologiche,
databili alla fine del XVI secolo. Presenti tracce di affreschi. Nella
parte est del castello si trova, inoltre, una loggia a pianta circolare a sei
cornici. I Sanseverino furono presenti ad
Altomonte fino agli inizi dell'800, e solo l'arrivo delle truppe di Giuseppe
Bonaparte pose fine, con l'eversione, alla lunga vicenda feudale. Oggi l’edificio
ospita un albergo a cinque stelle con splendidi saloni ed eleganti suites, come
si può vedere sul sito http://www.altomonte.it
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