MISSANELLO (PZ) – Castello
Il suo nome originario era "Mesheolum o Mesnellum",
in seguito prese il nome di Missanello dalla famiglia che lo governava in
quell'epoca. Le prime notizie storiche circa le sue origini risalgono al 1072. Tra
i primi signori di Missanello abbiamo un certo Osmundo che per premiarlo
Roberto il Guiscardo, secondo l'uso normanno, lo nominò signore di Missanello
col titolo di cavaliere, con la servitù in caso di necessità di fornire un
cavaliere completo di cavallo, cavaliere, scudiero. Nel corso dei secoli si sono
succeduti diversi feudatari fra cui Guglielmo Berengario, Roberto De Autresche,
i Missanello, i Gattola, i Pappacoda, i Coppola, i Pignatelli, i Carafa, i
Lentini fino al 1806. Del periodo feudale rimane il Castello situato nella
parte alta del paese, che è stato certamente abitato dal feudatario. Le origini
che vanta questa fortezza sono antichissime. Pare sia stata edificata nell’alto
Medioevo su una preesistente fortificazione romana.Il feudo era costituito da
Missanello, Gallicchio e Castiglione. Decio Coppola, feudatario dal 1552 al
1608, costruì a Gallicchio il palazzo del Barone, sua residenza e vi si
trasferì. Di conseguenza, il castello di Missanello fu dato in godimento ai
frati Minori di San Francesco, perché essendo l'epoca delle grandi pestilenze
erano gli unici che accoglievano i bisognosi, specialmente i malati durante le
grandi epidemie, ciò fino al 1855. In tale data una parte del Castello passò in
proprietà al Comune, mentre la restante parte rimase in suo del barone Lentini.
L'arciprete Filippo Bernardi acquistò dal Lentini e dagli Attolini tale
proprietà nel 1907. L'avvenimento è ricordato da una lapide che ancora oggi si
trova all'interno del Castello. L'edificio appare oggi assai trasformato e
snaturato, tuttavia le sue forme fanno chiaramente intuire il suo aspetto
precedente. Altre notizie si possono rintracciare al seguente link: http://www.pretesti.com/Testi_Pre/Bernardi_Il_Castello_di_Missanello.pdf
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