ALTOMONTE (CS) – Torre Normanna
Edificata
dai normanni nell'anno 1052 sotto il dominio di Roberto il Guiscardo, apparteneva
al loro primo sistema di difesa territoriale. Solo successivamente essi adottarono
la costruzione di torri cilindriche come i saraceni. La torre, alta circa 25
metri, fu rimaneggiata e quasi certamente terminata da Guglielmo Pallotta,
signore di Brahalla, che nel 1269 ne fece una residenza apportando modifiche
all'impianto originario. Chiamata per questo anche Torre Pallotta, si presenta
come una possente struttura a base quadrata di impianto normanno ma con
modifiche e apporti posteriori. L'uso della pietra squadrata posta sui quattro
spigoli, e la cornice in pietra che scorre orizzontale sotto la finestra del
secondo livello, denotano una prima contaminazione relativa al XIII secolo.
Anche la splendida bifora in tufo con archi ogivali, tipica dello stile gotico,
risale ai primi del 1200. Di stile normanno conserva
ancora alcune aperture visive, fatte praticando delle feritoie nei muri. Articolata
su quattro livelli, la torre ha subito modifiche importanti nel corso dei
secoli. La scala attuale infatti è di costruzione recente, in precedenza il
primo e secondo piano dovevano essere collegati da gradini in pietra, mentre al
piano successivo si doveva accedere mediante pioli, o opportune applicazioni
esterne. Il seminterrato della Torre Pallotta, una volta adibito a cisterna per
la raccolta delle acque, presenta un pregevole soffitto con volte a botte. Dall'osservazione
della facciata sud della Torre Pallotta, si evince la differenza di stili tra
il piano inferiore tipicamente normanno e quello superiore di epoca successiva.
Anche la diversa altezza dei piani della Torre è indice di costruzioni
differenti. Interessanti gli interni delle finestre realizzati con squarci
muniti di due panche inserite nelle murature, tipiche delle costruzioni
normanne. Ben più recente è invece la copertura in coppi. L’edificio,
ulteriormente migliorato da Filippo Sangineto, fu abitato fino agli inizi del
1900. Oggi viene utilizzato come Pinacoteca con sale e spazi utilizzati per
allestire mostre e dal 2004 è sede del Museo "Franco Azzinari".
Ospita le opere dell’omonimo pittore calabrese. Il Museo è visitabile tutti i
giorni. Dal camminamento della torre si gode di un bel
panorama a 360 gradi.
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