mercoledì 27 marzo 2019

Il castello di mercoledì 27 marzo



TORTOLI' (OG) - Torre di San Gemiliano

E' una torre, dal nome originario di Taratasciàr (in arabo "tredicesima torre"), che fa parte del complesso di strutture fortificate che, dall'alto medioevo sino alla metà del diciannovesimo secolo, hanno costituito il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione della fascia costiera della Sardegna. Nel XVII secolo la torre era chiamata "del Zaccurro". Nel secolo successivo fu anche chiamata del "Iacuri", del "Saccuru", del "Zacuro", o anche, nel XIX secolo, della "Punta del Sacurro" poi distorta in "Punta del Soccorso". Il titolo di San Gemiliano, comparso solo nel 1767, insieme ad altri appellativi, come San Milano, si lega alla vicina chiesetta campestre di San Gemiliano. Si trova lungo la costa orientale della Sardegna, in Ogliastra, a poche centinaia di metri dal centro abitato di Arbatax, nonché a circa quattro chilometri da Tortolì. La struttura architettonica della torre dà alla stessa un aspetto decisamente slanciato. La forma è troncoconica, con 12 m di altezza e soli 7 m di diametro. All'interno è presente una piccola camera di circa 13 m² (un vano voltato a cupola), ove alloggiava la guarnigione, che è posta a circa 4 metri d'altezza. A questo ambiente, detto anche Casamatta, si accede attraverso un boccaporto; radialmente all'ingresso vi sono due troniere o feritoie. Per accedere alla Piazza d'armi, cioè al terrazzo superiore esterno, si utilizzava una scala di legno che passava tramite un'apertura praticata nella volta della casamatta; nella terrazza si possono osservare, nel muro di spalamento, le cannoniere e i vani delle garitte. La torre fu realizzata con rocce granitiche locali. Inizialmente non prevista in progetti cinquecenteschi, la torre risale probabilmente al primo quarto del XVII secolo; è, infatti, registrata nella "Carta sulla descripcion de la Isla Y Reyno de Sardena", di Francesco Vico del 1639. Nuovamente citata da documenti del 1720, quali la relazione del I commissario di artiglieria, fabbriche e fortificazioni, Cagnoli, il fortilizio appare in buono stato, mancandovi solamente una porta. La torre, pur essendo stata progettata con funzioni di guardia dagli attacchi dei pirati, poteva anche essere utilizzata per la difesa leggera; dalla relazione del 1767 del piemontese Ripol, si documenta la presenza di un "alcaide" (capitano della torre) e di due soldati e di un arsenale costituito da sei fucili, due spingarde e un cannone. Nel 1798 il fortilizio fu gravemente danneggiato da un fulmine e, con una forte spesa, furono approntati dei lavori di riparazione su progetto del capitano ingegnere Marciot; altre ristrutturazioni sono attestate nel 1798. Da una relazione del 1828 si ricava che la torre versava in una situazione così disastrosa che la guarnigione era costretta ad alloggiare nella vicina chiesetta di San Gemiliano; dopo questa segnalazione, fu incaricato l'architetto Melis di eseguire un progetto di restauro, completato due anni dopo. Dopo la soppressione, nel 1842, della Reale Amministrazione delle Torri, la torre risulta sotto l'amministrazione del "Iudicado de Ollastre", come quelle di Bari Sardo e di Larga Vista; soltanto qualche anno dopo, fu dismessa. Situata a 42 m s.l.m., la torre ha un vista di 25 km verso il mare. Domina sulle spiagge di Orrì e di Cea ed era in diretto contatto visivo con la torre di Barì e la torre, non più esistente, di Bellavista. La struttura è visitabile. Si può raggiungere sia dalla spiaggia, sia da una stradina non asfaltata che si incrocia con la via San Gemiliano. Altri link suggeriti: http://old.comuneditortoli.it/portale_comune/portale/dettagli_contenuto.asp?id_contenuto=182, http://www.agugliastra.it/territorio/da-vedere/item/4065-torre-di-san-gemiliano.html, https://www.youtube.com/watch?v=Ty0iYUGXhOU (video con riprese aeree di Matteo Finazzi), https://www.youtube.com/watch?v=K8L5drfzFB8 (video di Sardegna Punto Radio)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_San_Gemiliano, http://www.ogliastraontheweb.it/torredisangemiliano.htm, http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=17939&v=2&c=2661&c1=2640&visb=&t=1

Foto: la prima è di trolvag su https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Torre_San_Gemiliano,_Tortol%C3%AC,_Province_of_Ogliastra,_Sardinia,_Italy_-_panoramio_(1).jpg, la seconda è di Stefano Marrocu su https://www.traccedisardegna.it/storia-e-cultura/torre-di-san-gemiliano-taratasci%C3%A0r

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