DAVOLI (CZ) - Castello Felluso
Nel IX secolo d.C. si stabilirono a Davoli i monaci basiliani, fondando eremi e cenobi. Con le incursioni saracene agli inizi del XIV secolo, la popolazione si rifugiò in collina insediandosi nelle località di S. Michele, S. Caterina e S. Nicola. Il nucleo urbano si sviluppò intorno al 1500 sotto il potere dei principi di Satriano. Nel XVI secolo la zona fu meta di molti dotti e clero, i quali, con i diritti i privilegi della loro condizione arricchirono Davoli di palazzi maestosi e la Marina di sontuose dimore di villeggiatura, punto di incontro per i giovani dell’epoca che frequentavano scuole di medicina, di giurisprudenza e di fisica. Tra gli sfarzosi edifici primeggiava quello in località Felluso, appartenuto alla famiglia Filangieri - Fieschi. I primi di origine napoletana mentre i Fieschi genovese. Il castello fu edificato da Filippo Filangieri nel 1750. Costruito in cima ad una collina, rigogliosa per la vegetazione di ulivi con una visuale aperta a 360 gradi che offre una delle vedute più ampie, su questa parte della Calabria, dal mare ai monti, da sud a nord. Nella sua struttura architettonica, il castello è una costruzione rettangolare con cortile interno, che si sviluppa su un piano terra e un primo piano. Sui quattro angoli si innalzano quattro torri quadrangolari, su ciascuna delle quali si aprono 3 feritoie di avvistamento e di difesa. Nel 1571 il suo castellano era il caporale Jacopo Antonio Magalli, cui succedette il caporale Vincenzo Romeo. Segnalo questo link, importante per approfondire l'argomento: https://www.slideshare.net/RobertaSantoro1/gruppo-2-3b
Fonti: https://www.calabriacontatto.it/davoli/, http://www.parcodelleserre.it/index.php?option=com_content&view=article&id=261:davoli&catid=126:beni-culturali&Itemid=537&lang=it,
Foto: entrambe prese da https://www.slideshare.net/RobertaSantoro1/gruppo-2-3b
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