giovedì 22 febbraio 2018

Il castello di giovedì 22 febbraio





FICULLE (TR) - Rocche e cinta muraria

Durante il Medioevo il Castrum Ficullensis fu fortificato e, nei lunghi anni delle lotte feudali, subì frequenti saccheggi e devastazioni, rimanendo pur sempre il più importante castello del Comune orvietano. Da queste distruzioni si salvarono comunque le due rocche e le antiche mura, che conferiscono tutt'oggi al paese la struttura tipica del borgo medioevale. La rocca situata a sud del paese, posta a difesa della Porta del Sole (che guarda la stupenda vallata che tra boschi, calanchi e prati fioriti si spinge fino alle pendici dell'Amiata) è stata recentemente ristrutturata ed è visitabile, durante la stagione estiva, nei giorni di sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30. L'altra rocca, a pianta semicircolare, vigila verso nord e via delle Mura, un balcone naturale che spazia sulla vallata del Chiani. L'Alto Medioevo ha portato inoltre alla costruzione dell'abbadia camaldolese di S. Nicola al Monte Orvietano, che ha ospitato il giurista monaco Graziano (giurista), il più illustre figlio del territorio ficullese, famoso per il suo Decretum Gratiani e per la sua attività di insegnamento all'Università di Bologna. Nel 1416 Ficulle, come territorio di Orvieto, passò sotto il dominio dello Stato della Chiesa: in questo periodo furono riparate le mura, le Rocche e la zona di Castelmaggiore e le chiese vennero arricchite con affreschi di scuola umbra. Nei primi decenni del 1500 iniziò ad acquisire una fisionomia più autonoma e un maggior peso nel circondario, tanto da ampliarsi con la nascita di due nuovi borghi e l'ingrandimento del centro storico. Nel 1610 si assistette alla consacrazione della chiesa parrocchiale collegiata di S. Maria Nuova, all'interno del paese. Fu anche il periodo della nascita di una particolare devozione popolare per la Madonna della Maestà, il cui nome deriva dal modo in cui la Madonna è rappresentata: seduta con il bambino in braccio su un trono di nubi, tra angeli e santi. La storia più recente vede Ficulle come centro importante dell'Alto Orvietano, diventato capoluogo di mandamento con proprio distretto militare, pretura e carcere. Il borgo medioevale è tutto un monumento con le antiche mura, le due rocche a difesa del paese e il centro più antico di Castel Maggiore (nucleo originario dell'antico castello, che rappresenta il luogo medioevale per eccellenza. Vi si giunge passando per un dedalo di scalette e viuzze, che talvolta si allargano a formare angoli pittoreschi e piccoli slarghi). Ficulle, intorno alla fine del XIII secolo risulta un castello ben formato con supremazia militare ed amministrativa su tutto il territorio limitrofo. La cinta difensiva del castello era costituita da una cerchia muraria, tuttora ben evidente nella parte orientale (SottofossiVecchio), lungo la quale sembra fossero dislocate diverse torri di avvistamento e difesa. Di esse, sono sopravvissute solo due rocche che presidiavano le porte d’ingresso del paese. Quella posta a sud è per eccellenza la Rocca di Ficulle, un elemento di grande impatto architettonico, che nel tempo è assurta ad emblema del paese. Altri link consigliati: http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-ficulle-ficulle-tr/, https://www.youtube.com/watch?v=Fo9hv9NmWI8 (video di Il Sentiero Degli Elfi), https://www.youtube.com/watch?v=AVq5hRia1Hc (video di Claudio Mortini)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Ficulle, http://www.comune.ficulle.tr.it/it/evidenze_monumentali.html

Foto: la prima è presa da http://www.comune.ficulle.tr.it/it/galleria_fotografica.html, la seconda è presa da http://www.tegolaia.com/index.php/it/news-eventi-it/127-rinnovare-con-betonella-il-borgo-di-ficulle

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