CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) - Torre Malvezzi in frazione Varignana
La prima fonte scritta che attesti l'esistenza di Varignana risale all'anno 999. Si tratta di un contratto stipulato tra due privati circa l'affitto di un bene immobiliare, nel quale viene citata la vicinanza della proprietà in questione al "castello chiamato Variniana". Tuttavia si ritiene che la nascita del borgo risalga a molti anni prima, dal momento che essa sembrerebbe essere strettamente legata alla distruzione della grande città romana di Claterna, avvenuta nel V secolo, e al fenomeno dell'incastellamento tipico della fine del primo millennio, secondo cui le popolazioni della pianura, per ragioni militari di difesa, erano solite ritirarsi nelle colline. A conferma di una fondazione già precedente all'anno Mille vi è anche la presenza di una cripta risalente addirittura al IX secolo. La cripta rappresenta il nucleo originario di una chiesa che venne poi ampliata fino a diventare, insieme alla canonica adiacente un vero e proprio castello. Varignana infatti, come del resto varie realtà cittadine nel Medioevo, subì diversi attacchi militari da varie compagini militari, e per questo motivo fu costretta a rinforzare le sue infrastrutture di difesa. In particolare a seguito di un attacco avvenuto nel 1297 per mano di Maghinardo da Soseana, il paese si vide costretto a costruire nuove fortificazioni, fra le quali una torre posta a sud-ovest del paese. Nel 1360 Varignana, entrata in possesso del Cardinale Egidio Albornoz, dovette abbattere le sue fortificazioni, come punizione per l'atteggiamento ribelle avuto nei confronti del prelato. Sempre in quel periodo tuttavia, il Comune di Bologna costrinse il paese a ricostruire le sue fortificazioni e a ristrutturare le torri ad esso annesse. Tra le diverse vicende militari susseguitesi nei secoli successivi, è degno di nota l'attacco del celebre Duca Valentino, il figlio di Papa Alessandro VI Borgia, il quale nel 1501 conquistò e saccheggiò anche il piccolo castello di Varignana. Durante il corso dell'Età Moderna, Varignana fu costantemente legata alla numerose vicende che riguardavano le più importanti famiglie bolognesi. Nel Seicento infatti, con l'insediamento e la ristrutturazione di diverse proprietà di campagna da parte di alcune famiglie senatorie bolognesi, il territorio attorno al castello di Varignana conobbe un periodo florido. Tra le famiglie più importanti che si insediarono nei pressi di Varignana vi furono i Malvezzi - dei quali oggi si può ammirare l'imponente Palazzina Malvezzi -, gli Ercolani e i Bargellini - dei quali oggi si può ammirare il Palazzo Bargellini Bentivoglio, costruito nel 1705. Da stampe e disegni pervenuti ai nostri giorni, risulta evidente la presenza di una consistente cinta muraria lungo tutto il perimetro della frazione, sovrastata da una Rocca che aveva funzioni di difesa. Delle mura restano purtroppo pochissime testimonianze, mentre è ancora presente la rocca, di proprietà privata. La torre di Varignana si trova al centro del paese e può essere visitata solo dall'esterno. Delle vecchie mura non restano che poche testimonianze ricoperte in parte dalla vegetazione. Altri link suggeriti: https://www.rivistaprogetti.com/corrado-scagliarini-la-casa-torre, https://www.paolococchi.it/portfolio/torre-varignana-residenza-privata/, https://divisare.com/projects/191267-corrado-scagliarini-architetto-fabio-mantovani-casa-torre
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Varignana, https://collezioni.genusbononiae.it/products/dettaglio/16900,
Foto: la prima è presa da https://www.mondimedievali.net/Castelli/Emilia/bologna/varignan03.jpg, la seconda è presa da https://divisare.com/projects/191267-corrado-scagliarini-architetto-fabio-mantovani-casa-torre
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