PALERMO - Torre Ingastone
Sorge in contrada Petrazzi, località all'ombra del Monte Cuccio il cui nome, oggi poco sconosciuto visto che la zona è identificata con i quartieri Borgo Nuovo e Cruyllas, trae origine dalle numerose cave di pietra da cui veniva estratto il noto grigio di Billiemi, utilizzato nella decorazione di molti palazzi e ville palermitani per la sua somiglianza con il marmo. Tornando alla torre, la località in cui sorge è stata sin dall'epoca dei normanni di pertinenza del feudo di Bellolampo, di proprietà dell'Arcivescovo di Palermo, che ne concedeva in censo i vari appezzamenti. Nel '500 i concessionari elevarono alcune torri e qualche baglio fortificato a difesa dei propri fondi. Di queste sopravvive appunto la torre Ingastone, che un tempo sorgeva al centro di una grande masseria di cui restano poche tracce. La torre versa oggi in stato di evidente degrado. Essa prende il nome da Francesco Ingastone, celebre giureconsulto della Gran Corte di Palermo e presidente del tribunale del Regio Patrimonio. Fino al 2010 il complesso monumentale sorgeva isolato in stato di abbandono e incuria, circondato da un agrumeto. La decisione di realizzare un grande centro commerciale destò non poche preoccupazioni in merito alla sorte che sarebbe toccata al complesso monumentale. In effetti comportò la fine dell’agrumeto e dello splendido isolamento della torre però, grazie a precisi vincoli, è stata creata una grande area di rispetto da mantenere a verde che valorizza il manufatto che è stato pure oggetto di restauro. Altro link proposto: http://lopiccolosalvatore.weebly.com/via-torre-ingastone.html (foto varie)
Fonti: testo di Maqveda su https://balhara.blogspot.com/2015/05/la-torre-ingastone-in-contrada-petrazzi.html, testo di Manlio Romano su https://www.facebook.com/groups/461105674094509
Foto: la prima è presa da https://www.lasiciliainrete.it/directory-tangibili/listing/torre-ingastone/, la seconda è presa da https://www.vivasicilia.com/torre-ingastone/
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