CAGLIARI - Torre aragonese di Bonaria
Nel 1324, durante l'assedio di Castel di Castro, l'infante Alfonso fece costruire sul colle di Bonaria, detto in catalano di Bon Aire ovvero "buona aria", una cittadella fortificata. Nel 1326 Pisa abbandonò per sempre la Sardegna e, nel 1335, il re donò l'area di Bonaria ai frati dell'Ordine di Santa Maria della Mercede, all'epoca nel suo massimo splendore, i quali vi fecero costruire un convento con annessa la chiesetta, di stile catalano-aragonese. La fortificazione aragonese andò distrutta nel tempo, lasciando spazio a nuove costruzioni che disegnano il santuario mariano così come lo conosciamo oggi. A resistere, stoica ma nascosta, la torre campanaria di quella fortificazione. Del Castello di Bon Aire, questo il nome della fortificazione aragonese, rimangono solo alcuni resti. Oggi la torre è parzialmente mozzata, ed è difficilmente osservabile dall’esterno, se non da alcuni punti nella zona di via Caboni, custodita e difesa all’ombra della Basilica e del monastero dei frati mercedari.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Nostra_Signora_di_Bonaria, https://www.vistanet.it/cagliari/2020/03/03/lo-sapevate-cagliari-il-campanile-della-chiesa-di-bonaria-e-una-vecchia-torre-aragonese/
Foto: la prima è di Giova81 su https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Nostra_Signora_di_Bonaria#/media/File:Bonaria07c.jpg, la seconda è presa da https://www.vistanet.it/cagliari/2020/03/03/lo-sapevate-cagliari-il-campanile-della-chiesa-di-bonaria-e-una-vecchia-torre-aragonese/
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