sabato 28 novembre 2020

Il castello di sabato 28 novembre



SAN MARCELLO PITEGLIO (PT) - Castello di Popiglio

Questa zona della Montagna Pistoiese, l'alta valle del fiume Lima, apparteneva ai conti Guidi di Modigliana che possedevano i castelli di Popiglio e Piteglio, come emerge dai diplomi imperiali di Arrigo VI del 1191 e di Federico II del 1220 e 1247. In seguito l'area fu assoggettata al potere della vicina Pistoia e i due castelli ebbero un'unico Podestà. Il versante settentrionale della valle è dominata dall'abitato di Popiglio. Il "castrum de Popilio" è nominato fin dall'alto Medioevo, anche se le uniche notizie certe sono quelle relative alla sua appartenenza ai conti Guidi. Come detto il castello fu dominato dai Pistoiesi ed in seguito entrò a far parte dei territori della Repubblica Fiorentina. Fu uno dei castelli che tra l’XI e il XII secolo costituivano il sistema difensivo dei territori montani controllati da Pistoia. Il complesso comprendeva una lunga cinta muraria merlata dotata di torre centrale, la residenza signorile, la cisterna e la torre di avvistamento. All’interno delle mura si sviluppò l’abitato di Popiglio, trasformato con il passare del tempo in borgo dalle genuine caratteristiche montane. Sul torrente Lima, ad Est del poggio di Popiglio, ancora oggi c’è l’antico ponte «di Castruccio», che deve il nome al Si­gnore di Lucca che devastò la zona nei primi decenni del ‘300. Il borgo non presenta ormai più tracce delle antiche fortificazioni e della cinta muraria che lo racchiudeva mentre sul vertice della montagna che lo sovrasta svettano ancora due possenti torri, un tempo parte del sistema difensivo di sbarramento della valle, al tempo noto come Rocca Securana. Le "Torri di Popiglio" hanno entrambe forma quadrata e sorgono a quote diverse del versante a breve distanza l'una dall'altra: la più elevata al vertice l'altra una ventina di metri più in basso. La prima torre, parzialmente diruta, si eleva oggi per circa la metà della sua altezza originaria e si notano ancora i resti della cinta muraria di forma ellittica che un tempo la circondava. Molto probabilmente all'interno sorgevano altri edifici, come si può evincere da i resti di una costruzione addossata la lato nord est, ed era sicuramente sede del centro di comando del sistema difensivo. L'altra torre non aveva fortificazioni aggiuntive, molto probabilmente fungeva da collegamento intermedio fra il paese e il vertice delle fortilizio, anch'essa fortemente diruta ma i suoi resti gli consentono di essere più alta della "gemella". Ancora oggi da questa posizione è possibile dominare l'intera valle. Altri link suggeriti: https://it.wikipedia.org/wiki/Torri_di_Popiglio_(Rocca_Securana), https://www.youtube.com/watch?v=EveUdpQuiMg&t=42s (video di Roberto Bartolomei), https://www.youtube.com/watch?v=umomez2NsFc (video con drone di m15alien), http://www.alpesappenninae.it/sites/default/files/N052Biagini.pdf

Fonti: https://www.tuscanysweetlife.com/item/castello-di-piteglio/, http://www.italiadiscovery.it/storia/castello-di-popiglio.html, https://castellitoscani.com/popiglio/

Foto: la prima è di Luciano Bernardi su https://it.wikipedia.org/wiki/File:Torri_di_Popiglio_13.jpg, la seconda è presa da https://castellitoscani.com/popiglio/

1 commento:

Unknown ha detto...

Congratulazioni bell'articolo mi interessa molto lei dovrebbe far parte del nostro Istituto
Nicoletta Maioli