FIVIZZANO (MS) - Torre in frazione Moncigoli
Il primo documento in cui viene citato il nome di Moncigoli riguarda il suo Castello e porta la data del 1078. Questo è l'atto relativo all'incastellamento di Soliera ed è stipulato tra il Vescovo di Luni, Guido II, e Rodolfo di Casola del ramo dei Bianchi d'Erberia. Il 29 luglio 1185 le ville di Moncigoli, Agnino e Ceserano ed il castello di Soliera vennero concessi al vescovo di Luni con diploma dell'imperatore Federico I. Si può sicuramente pensare che esistesse anche una comunità che abitava nel castello, e questa doveva essere abbastanza grande ed importante perché si trovano atti di diversi notai in Lunigiana che provenivano da Moncigoli, come Benvenuto (1201), Nicolosio (1250), Gerardo (1250), Buonaguido (1306), Guglielmo di Gio (1330). Anche il castello di Moncigoli, come quello di Ceserano è totalmenete scomparso. Sorgeva dove si trova ora il paese, alla destra del torrente Rosaro, su di un poggio a dominio della strada che conduceva a Modena. Si trova nominato in un documento del 10 settembre 1232. Il castello si trasformò poi in villaggio, perdendo ogni funzione difensiva. Oggi rimane a testimoniare il suo antico passato una torre inglobata nelle mura del paese, nei pressi della chiesa di Santa Maria Maddalena.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Moncigoli, https://www.terredilunigiana.com/castelli/castellomoncigoli.phpm
Foto: scattata dal sottoscritto durante la visita sul posto dello scorso 19 giugno
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