BORGOMALE (CN) - Castello
Borgomale (Borgo delle Mele, secondo alcuni, Borgo di Adimaro, secondo altri frose dal nome di uno dei suoi fondatori), ha un territorio a forma molto allungata, attraversato per 10 km dalla Statale n. 29, e che da Ponte Mabuc, a nord, si estende fino alle rive del Belbo, a sud.Il piccolo centro storico poggia sulle rocce di tufo a ridosso del castello, e conserva la grazia e il fascino del caratteristico borgo medioevale. Nel paese ebbero signoria, a partire dal XII secolo i Marchesi del Vasto, i Marchesi di Ceva e Cortemilia e, in successione i Del Carretto di Gorzegno, i Della Chiesa, i Falletti, i Busca, i Rabino, i Prandi. Anche Francesco Sforza, invadendo nel 1431 le terre del Monferrato, si impossessò del castello di Borgomale. Con il trattato di Cherasco (1631) il feudo di Borgomale, unitamente ad altre 74 terre albesi, divenne possedimento sabaudo. L'antico castello, detto "delle cinque torri", fu costruito a partire dal 1429 dai Falletti di Alba sulle fondamenta di una precedente fortificazione del XII secolo. Le torri scomparvero nel corso dei secoli, così come subì profonde trasformazioni la facciata, in particolare nei secoli XVII e XVIII. La costruzione si erge su uno zoccolo a base poligonale: il corpo principale su cinque livelli e una rampa coperta a chiusura del cortile sono di realizzazione seicentesca. Interessante è la torre centrale, i cui diversi elementi a differenti livelli (finestre a diverse altezze, lunga feritoia per ponte levatoio, quattro mensole in pietra) testimoniano la complessa stratificazione di varie fasi costruttive. In età barocca venne costruita una scala esterna coperta, con affreschi di carattere architettonico e medaglioni con immagini di cavalieri. Tra i suoi ambienti, una sala d'arme, lo scalone d'onore, i saloni della Caminata e dell'affresco, il cammino di ronda. In luogo dell'attuale terrazza affacciata sulla valle del Berria, sorgeva una robusta torre. Il castello ospitò il pontefice Pio VII durante il suo viaggio verso la Francia, per l'incoronazione di Napoleone Bonaparte. Maestoso ma lugubre nel suo grigiore, l'edificio è ritenuto luogo dalla tragica leggenda medievale di Nella di Cortemilia, fanciulla bella e virtuosa che nacque in una torre del castello dove la madre, Adelaide, venne segregata per aver respinto il cognato conte Lionello, che si opponeva all’amore tra lei e suo fratello e marito legittimo Ulderico. Il castello è stato recentemente acquistato dal torinese Prof. Massara Giovanni che ha provveduto a curarne il restauro. Luogo residenziale dopo il passaggio di Borgomale a Casa Savoia (1631, pace di Cherasco), figura fra i "Castelli Aperti" del Basso Piemonte. Altri link suggeriti: https://www.centrostudibeppefenoglio.it/it/articolo/9-11-832/arte/architettura/castello-di-borgomale, https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/borgomale-e-alta-langa-paesi-paesaggi-da-vedere_67478.shtml (video)
Fonti: http://www.comune.borgomale.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=27925, http://www.comune.borgomale.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDPagina=27935 https://it.wikipedia.org/wiki/Borgomale, https://langhe.net/sight/castello-borgomale/, https://www.langamedievale.it/monumenti-medievali-langhe/castello-di-borgomale/
Foto: la prima è presa da https://collacostruzioni.it/restauri/, la seconda è presa da https://langhe.net/sight/castello-borgomale/
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