BISENTI (TE) - Torre della Regina Giovanna
Nell'XI secolo compare come uno dei Castelli governati dall'Abbazia di Montecassino, poiché viene rappresentato sulle porte bronzee del Monastero, fatte costruire nel 1065 dall'Abate Desiderio. Nel 1279 l’ebbero gli Acquaviva, poi vari altri signori, fra cui gli Sforza ed i Fallerio. Nel Trecento nacque Bartolomeo da Bisenti, fisico, matematico e professore di medicina; fu ai servizi della corte angioina e venne insignito del titolo di "Miles". Il paese allora contava poche anime e non si estendeva oltre le mura di cinta del vecchio castello (ora quasi totalmente scomparse). Si presume che in questo periodo siano state innalzate le tre torri (come accertato da una mappa datata 1770), simbolo del paese, di cui rimane in piedi solo la più grande. Anche lo stemma comunale presenta l’immagine delle tre torri. Tra la seconda metà del Cinquecento e la fine del Seicento Bisenti fu scossa da varie epidemie che decimarono la popolazione. Particolarmente devastante fu la peste del 1656, alla quale sopravvisse solo un terzo degli abitanti del paese. La Torre della Regina Giovanna, oggi ancora a fianco alle mura dell’antico castello di epoca normanna, è stata nel tempo dimezzata e decisamente modificata, mentre le altre due totalmente abbattute. Una era rivolta verso il torrente Fossato e sorgeva nel posto in cui nel 1899 furono collocate le tre fontane della Fonte nuova; l’altra si trovava a guardia del fiume Fino verso Colle Marmo. La torre della Regina Giovanna I di Napoli, da lei restaurata, ha pianta quadrata con base a scarpa. Numerosi sono stati gli interventi di restauro e di ristrutturazione dell'edificio che nel corso dei secoli ha subito una serie di modifiche: la porta di accesso è sicuramente ampliamento recente; le finestre aperte sui due lati sud-ovest e nord-ovest, probabilmente in origine delle feritoie, ne hanno alterato il carattere di strumento ossidionale. Anche nella parte superiore si sono verificate delle modifiche: all'inizio doveva esserci un apparato a sporgere che è stato sostituito da un tetto a falda
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Bisenti, https://www.movingteramo.it/luoghi/torre-medievale-bisenti, https://www.mondimedievali.net/Castelli/Abruzzo/teramo/bisenti.htm, http://web.tiscali.it/BISENTI/torre.htm
Foto: la prima è presa da https://www.movingteramo.it/luoghi/torre-medievale-bisenti, la seconda è di alba21 su https://www.tripadvisor.it
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