martedì 22 marzo 2022

Il castello di martedì 22 marzo

 



CANZANO (TE) - Torrione e cinta muraria

Le prime notizie su Canzano nel medioevo le abbiamo in età normanna, nel 1150-1167, in cui è nominato il castellum di Cansanum posto nella Contea Aprutina e feudo di tre militi (circa 375 abitanti) di Mactaleone; altro castello del territorio di Canzano era quello di Montem Sancti Petri (ora Montepietro), feudo di due militi circa di Todemario Gualtieri. Successivamente Cansanum compare nel Diploma di Carlo I d'Angiò del 1273 insieme a Mons. Petri castrucij veterium de Acquaviva. Nel 1276 passò sotto il dominio degli Acquaviva con il matrimonio di Gualtieri Acquaviva con Isabella figlia di Bartolomeo di Bellante, feudatario di Canzano. Successivamente venne inserito nello stato di Atri degli Acquaviva fino al tardo Cinquecento. Appartenuto anche ai "da Canzano", in epoca moderna fu feudo degli Alarcon y Mendoza, signori della Valle Siciliana. Dell'incastellamento medievale sono ancora visibili resti della cinta muraria in pietrame d'arenaria non squadrato dovuta agli Acquaviva nel corso del XIV secolo; collegato alla recinzione muraria è il Torrione a pianta circolare, edificato tra il XIV e il XV secolo, che ancora spicca nel centro storico di Canzano. Era un torrione di fiancheggiamento alla cinta muraria che oggi si conserva solo per brevi tratti. Presenta le pareti in muratura continua a sacco con rinforzi in laterizio, secondo la consuetudine della tecnica edilizia nel teramano. La parte superiore conserva ancora dei beccatelli in mattoni aggettanti con buche pontaie, visibili anche a Cellino Attanasio nella torre di fiancheggiamento e a Montefino nel torrione, e sono visibili degli archetti a tutto sesto realizzati sempre in mattoni. La strana posizione del torrione, piuttosto arretrato rispetto al tratto murario che lo circonda, ha spinto gli studiosi ad approfondire il rapporto tra le due costruzioni. E’ risultato che della cinta muraria del XIV secolo, dovuta agli Acquaviva, non restano che i materiali costruttivi originali, mentre le mura oggi visibili sono un rifacimento del XVIII secolo. Un disegno del paese, realizzato nel 1700 e conservato negli archivi comunali, infatti, mostra come l’antica cinta muraria fosse costituita da una serie di paramenti di rinforzo alle pareti esterne degli edifici che delineavano il perimetro del borgo, con il torrione in posizione più avanzata. Se il disegno è degli inizi del XVIII secolo bisogna pensare che in un periodo successivo le mura vennero ricostruite, con i materiali originali, nel modo in cui oggi le vediamo, a costituire un bastione più esterno rispetto al perimetro vero e proprio del paese, con una serie di varchi d’accesso che, attraverso i caratteristici giardini rialzati, conducono fino alla piazza. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=Rz9-d0Iabl0 (video di Borghi d'Italia TV2000, dal minuto 2:10), https://www.youtube.com/watch?v=qR0HoUBXIsg (altro video, al minuto 1:46)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Canzano, http://www.comune.canzano.te.it/c067009/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/13, https://www.movingteramo.it/luoghi/le-mura-ed-il-torrione-canzano-te

Foto: la prima è presa da https://www.abruzzocitta.it/comune/canzano/, la seconda è presa da https://abruzzoturismo.it/it/canzano

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