TERZOLAS (TN) - Palazzo "alla Torraccia"
Si trova al centro del paese, sul lato Nord della piazza in mezzo alla quale si trova una fontana datata 1882; il termine Torraccia deriva probabilmente dalla presenza a nord di una antica torretta rotonda diroccata e poi demolita all’altezza del tetto. La costruzione viene anche chiamata casa Malanotti-Graifenberg dal nome delle illustri famiglie di Caldes e di Terzolas che la abitarono nel passato. L’edificio riveste particolare importanza storica ed artistica perché costruito tra il 1573 e il 1579 dal capitano della Rocca di Samoclevo (dal 1562 su incarico della famiglia Thun) Francesco Heningler in stile rinascimentale. Nel 1645 la struttura venne profondamente danneggiata da un incendio che devastò il paese di Terzolàs. Negli anni seguenti Bernardino Malanotti di Caldes, canonico della cattedrale di Trento, acquistò l´edificio e intraprese lavori di risistemazione. In ricordo di questa famiglia, che detenne il palazzo fino alla metà del Settecento, l’edificio è chiamato anche “Casa Malanotti”. Nel 1670 fu ceduto dai Malanotti ai Canonici di Trento che la usarono come residenza estiva; verso il 1715 il palazzo fu acquistato dai signori Graifenberg e nel 1871 Giovanni Ciccolini lo acquistò dal notaio G. Antonio Graifenberg. La costruzione rimase agli eredi Ciccolini fino al 1973, anno in cui fu acquistata dalla Provincia Autonoma di Trento per provvedere al suo restauro conservativo. La costruzione tipologicamente rientra nella categoria delle case fortificate, contraddistinte dalla fusione tra architettura militare e residenziale. L’aspetto attuale, in stile rinascimentale, rispecchia i canoni del rinnovamento architettonico promosso dal principe vescovo di Trento Bernardo Clesio nella prima metà del Cinquecento. Di particolare interesse sulla facciata Sud vi sono i caratteristici erker o sporti ruotati di 45 gradi per scopi di osservazione e difesa, alti comignoli, mura merlate ed antiche caditoie. L’androne d’accesso presenta caratteristiche volte a botte, con pavimentazione in ciottolato e nella fase di risanamento è stata riaperta una finestra del 1600. La struttura originale comprendeva, oltre ai due grandi saloni sovrapposti, 4 ambienti con alti soffitti che evidenziano eleganza costruttiva, decorazioni a stucco, capitelli pensili e tracce di affreschi. Al secondo piano vi era un locale a volta che si può forse ritenere una cappella interna. Notevole il soffitto ligneo del secondo piano, decorato a rosoni, ma purtroppo danneggiato nell’incendio del 1645. Attualmente il palazzo ospita al primo piano il salone del Consiglio Comunale, l’ufficio del Sindaco, la sala della Giunta e gli uffici ragioneria, anagrafe e ufficio tecnico, mentre al secondo piano trova collocazione la biblioteca storica del Centro Studi per la Val di Sole (https://www.visitvaldisole.it/it/info/biblioteca-storica-alla-torraccia). Altri link suggeriti: http://pup.provincia.tn.it/gallery/imager.asp?file=FOTO_BASILICO/C7/1205.01.jpg&desc=TERZOLAS%20-%20La%20Torraccia (foto d'epoca del monumento), https://www.youtube.com/watch?v=Qq0sS0xhQPw (video di Centro Studi per la Val di Sole)
Fonti: http://www.visitterzolas.it/da-visitare/cosa-vedere-a-terzolas/250-palazzo-alla-torraccia-terzolas-val-di-sole-trentino.html, http://www.castellideltrentino.it/Siti/Torraccia-di-Terzolas
Foto: la prima è di Peer su https://www.trentino.com/it/trentino/val-di-sole/terzolas/, la seconda è presa da http://www.castellideltrentino.it/I-castelli/Elenco-siti
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