martedì 4 ottobre 2022

Il castello di martedì 4 ottobre



 

RIPA TEATINA (CH) - Torri Aragonesi e Castello d'Abruzzo

In virtù della sua posizione strategica, nel corso della storia l'area ove sorge il paese è stata spesso utilizzata come avamposto. Già al tempo dei Romani era presente un nucleo abitato chiamato Castrum Teate a difesa della città di Chieti (allora chiamata Teate), ed anche nel medioevo, quando il paese cambiò il nome in "Ripa de Teti", venne mantenuta la sua connotazione militare. I Longobardi assegnarono la zona al Ducato di Benevento. Dopo che Pipino invase il ducato, venne assegnato dai Normanni al Ducato di Puglia. Durante la dominazione sveva la città era demaniale, ma durante il regno angioino dovette soffrire le pene dell'inferno. Alfonso d'Aragona fece costruire, a sue spese, la cinta muraria nel 1484 come grazia ricevuta per favori ottenuti dalla popolazione di questo paese durante le lotte contro la Liga Veneta. Sotto la dominazione Aragonese fu costruita inoltre una rete di torri di avvistamento, di cui due ancora esistenti, che consentiva di avvistare eventuali movimenti militari ostili. L'importanza delle torri è testimoniata dal fatto che l'antico torrione in grossa muratura, per la sua bellezza e la sua imponenza, è stato preso a simbolo del Comune ed è rappresentato nei timbri e nel Gonfalone del Municipio di Ripa Teatina. Nel XV secolo il paese si presentava come un consistente gruppo di case, dominato da due torri quadrate di diversa altezza (unite da un camminamento sotterraneo), cinto da robuste mura, con due porte di entrata ciascuna affianca da una torre cilindrica. La torre di Porta Gabella fa parte dell'antica cinta muraria a difesa della città di Ripa Teatina. Il restauro l'ha trasformata in una struttura espositiva, con l'aggiunta di elementi quali delle passerelle in acciaio e vetro per permettere l'accessibilità e lasciare a vista le testimonianze architettoniche emerse in fase di restauro. Agli inizi del XVII secolo le mura, non più servibili a difesa, venivano smantellate per lasciar posto alla costruzione di grossi palazzi ancora oggi esistenti. Appena fuori dal centro storico, dalla parte Nord-Ovest vi è poi ancor ben conservata una grossa torre, di forma cilindrica, con merli ghibellini, attualmente in corso di ristrutturazione. Altra torre meritevole di citazione è quella di antica proprietà della nobile famiglia dei De Lollis di Bucchianico, in Contrada Santo Stefano, ora trasformata in un lussuoso e suggestivo ristorante, chiamato Castello d'Abruzzo. Costruita tra il '500 e il '600, le sue antiche e spesse mura merlate oggi ospitano banchetti sontuosi e romantiche cene. Altri link proposti: https://www.youtube.com/watch?v=nGCS4s-7hjo (video di Luciano D'Alfonso), http://paesi.altervista.org/?p=2762 (foto varie), https://it-it.facebook.com/castelloabruzzo/videos

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Ripa_Teatina, https://www.comune.ripateatina.ch.it/zf/index.php/storia-comune, https://www.archilovers.com/projects/95926/restauro-torre-di-porta-gabella.html, https://fondoambiente.it/luoghi/il-torrione, http://artelabmuseo.altervista.org/torrione-di-ripa-teatina/, https://www.overplace.com/abruzzo/ch/ripa-teatina/alberghi/castello-d-abruzzo-ristorante.html

Foto: Le prime due prese entrambe da https://festivalrockymarciano.com/ripa-teatina/ (Torrione e Torre di Porta Gabella). La terza, relativa al Castello d'Abruzzo, è presa da https://it.gate-away.com/immobili/abruzzo/chieti/ripa-teatina/id/412753

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