venerdì 23 dicembre 2011

Il castello di venerdì 23 dicembre



VILLAR DORA (TO) – Castello Provana

E' una residenza feudale medioevale, fra le meglio conservate della Valle di Susa, situato su una piccola collina rocciosa, nel centro del paese, che costituiva già un insediamento nei primi secoli dell'Era volgare, come testimoniato da alcuni reperti romani, qui rinvenuti nel XIX secolo. A partire dall'anno 1287, grazie ad alcuni documenti, si può dedurre la struttura dell'edificio detto "Castrum Villaris Almexii", costituito da tre torrioni collegati da una cinta muraria costruita con tecnica a "lisca di pesce", visibile ancora oggi nella parte bassa dei muri perimetrali. I tre torrioni erano abitati dai Montvernier, dai de Thouvet-De Sala e dagli Aiguebelle, tutte famiglie feudali titolari di un terzo del feudo. La sua importanza strategica fu teatro di rilevanti episodi storici. Si narra fra l'altro che ai suoi piedi si svolse una delle battaglie decisive tra Costantino e Massenzio per il possesso della città di Susa. In seguito si ebbe anche lo scontro tra i Franchi e i Longobardi. Tra la metà del XIV secolo e la metà del XV secolo, la famiglia Provana, feudataria del Villar, ebbe affidato il complesso dai Savoia e procedette ad una ristrutturazione secondo lo stile gotico, sfruttando alcune costruzioni preesistenti e realizzandone di nuove. Ai Provana è da attribuirsi anche la costruzione della torre tonda e merlata, nella cui parte terminale erano situati 15 bacini ornamentali (oggi ne rimangono solo più 8). La zona verso sud-ovest divenne il corpo centrale del castello, costituito da tre unità consecutive: il Palacium (il vecchio torrione meridionale), la torre cilindrica e l'ala di Margaretha De Rotariis. Nel corso del XVII secolo fu realizzato l'edificio detto Ca'Bianca nel luogo ove sorgeva il torrione settentrionale. Questo fu danneggiato, assieme alla "sala d'armi", nel 1691 ad opera delle truppe francesi del maresciallo Catinat per la presa di Avigliana. I giardini furono realizzati nel XIX secolo, sostenuti da una serie di possenti arcate. Agli inizi del XX secolo il Conte Antonielli d'Oulx, che aveva ricevuto in dote il castello dai Provana a fine Ottocento e i cui eredi sono ancora proprietari del complesso, effettuò lavori di restauro che restituirono al corpo centrale del castello il suo aspetto medievale originale. Fra le opere eseguite si ricordano l'asportazione degli intonaci settecenteschi e ottocenteschi, la riapertura delle bifore e la fedele ricostruzione degli elementi architettonici andati perduti nel tempo. Attualmente il castello è utilizzato come residenza privata. E' circondato da un bel parco panoramico dove saltuariamente vengono organizzate feste.

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