domenica 24 giugno 2018

Il castello di domenica 24 giugno




SACROFANO (RM) – Rocca

Nel 780, sotto papa Adriano I, venne fondata nell'ager Veientanus la domusculta Capracorum, nella quale erano ricompresifundi, massae et casales ("fondi agricoli, masserie e casali"), e in quest'epoca è citato anche un fundus Scrofanum. Il fondo dal 775 fece parte dei possessi della chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Il fenomeno dell'incastellamento, con la costruzione di fortificazioni a difesa degli insediamenti, sembra essersi verificato nella zona a partire dal X e XI secolo: nel territorio dell'attuale comune esistono tracce di piccoli siti fortificati (in località Pian di Lalla e sul Monte Musino, in origine all'incrocio della strada per Capena). Nel 1027 il centro fortificato di Sacrofano, sorto sul percorso secondario tra Cassia e Flaminia, apparteneva alla diocesi di Selvacandida e sono menzionate per quest'epoca diverse chiese poste in Scrofano. Nella seconda metà del XIII secolo il castello fu in possesso dei prefetti di Vico, da cui passò quindi ai Savelli e ai Nardoni. Gli Orsini presero possesso del feudo di Sacrofano sotto il pontificato di Gregorio XI (1370-1377) e lo mantennero per quasi tre secoli, ad eccezione di una breve parentesi sotto i Borgia (1503-1516). Nel 1560 fu compreso nel ducato di Bracciano. Nel 1662 Lelio, Flavio e Virginio Orsini lo vendettero con Campagnano, Cesano e Formello al cardinale Flavio, a Mario ed Agostino Chigi.. L'originaria rocca, situata nella parte alta dell'attuale paese, ebbe un impianto trapezoidale, con cortile interno che in origine doveva essere dotato di un torrione, con fossato difensivo verso monte, dove sorgeva il borgo, ugualmente fortificato. Alla fine del XIV secolo appartiene un torrione adiacente alla chiesa di San Giovanni, residenza degli Orsini al momento della presa di possesso del feudo dove nel suo interno è presente un rilievo raffigurante lo stemma della nobile famiglia. Nella prima metà del XV secolo vennero sistemate le strutture difensive, rivolte questa volta verso Roma e la via Flaminia: due torri rotonde furono costruite a difesa della "Porta Romana" e venne aggiunta una scarpata contro le mura preesistenti con un antistante fossato. Altro link suggerito: https://www.youtube.com/watch?v=HRYsItFrRa0 (video di Antonio Continanza).

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Sacrofano, http://www.comunedisacrofano.gov.it/index.php/paese2.html

Foto: tutte realizzate oggi da me sul posto.

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