MERANO (BZ) - Castel Rubein
Il castello, legato alla nobile famiglia dei Ruvina o Rubein (il più antico personaggio attestato è Bertoldo di Ruvina, nel 1220), risale agli inizi del XIII secolo. Situato ai margini del quartiere di Maia Alta, all'imbocco della val Passiria, il castello, che risale al XIII secolo, costituisce uno dei rari esempi in regione di architettura militare rinascimentale. Dopo l'estinzione della famiglia Rubein nel 1388, seguirono molti proprietari tra cui i signori di Starkenberg, i Rottenburg e i Mareccio. La torre originaria, già possesso dei Greifen, attestati nel 1284, fu infatti ristrutturata e inserita in un'ampia cinta con torrioni angolari. Ciò avvenne, secondo alcuni studiosi, per opera dei Vols nel corso del 1500 (Giovanni Jacopo Vols fu burgravio del Tirolo e capitano dell'Adige tra il 1545 e il 1551) oppure, secondo altri, per volontà dei Planta, nobili svizzeri che furono proprietari del castello nella prima metà del 1600. L'incertezza della datazione dell'impianto fortificato è dovuta principalmente alla struttura della fortificazione, che manca della robustezza che già esigevano le nuove armi usate nell'assalto, il cannone e la mina. L'impianto risponderebbe quindi ad una tardiva e provinciale applicazione di moduli ormai sorpassati. Il fatto che nel complesso ancora notevole preminenza abbia il mastio potrebbe altresì indicare, come sembra più probabile, la datazione più bassa, per cui l'esile cortina muraria costituirebbe solo una prima barriera nella difesa, accentrata ancora sul mastio. I confronti più vicini con il complesso fortificato sono costituiti da Glorenza, costruita alI'inizio del 1500 per volere dell'imperatore Massimiliano, dai castelli Annenberg e Coldrano, tutti situati in val Venosta e databili tra gli inizi e la fine del 1500. Negli interventi posteriori grande attenzione fu rivolta alla facciata del mastio rivolta verso il cortile, inglobato in una più ampia struttura. Archetti pensili ad arco ribassato decorano il sottotetto, tre Erker triangolari (quattro prima della sostituzione di quello inferiore con una finestra ad inferriate) e la porta a piano terra ad arco acuto articolano la superficie muraria. Recentemente nella loggia sud sono stati portati alla luce affreschi della metà del 1500 (scene bibliche e motivi decorativi) forse della mano di Bartholomaus Dill-Riemenschneider. Nel 1875 il maniero fu acquisito dal conte Brandis e nel 1880 passò al barone Franz von Reyer. Quest'ultimo iniziò una ristrutturazione degli edifici, che continuò poi in maniera più profonda con la contessa Anna Asseburg-Wolff-Metternich e suo marito il conte Camille du Parc-Locmarià, dal 1883 proprietari del castello. I loro discendenti ne sono tuttora in possesso.L'imponente struttura, circondata da un parco di 5 ettari, ospita oggi un hotel e viene utilizzato per convegni (ecco il suo sito web:
http://rubein.com/it-it). Nel 2012 vi sono state girate alcune scene del film "Il principe abusivo" di Alessandro Siani. All'interno, riccamente arredato, la cosiddetta sala della musica possiede una bella stufa settecentesca in maiolica dipinta proveniente da Presano (val di Non) con la rappresentazione delle storie di Noè e Abramo e scene del vecchio Testamento. Come già scritto in precedenza, il nucleo originale del castello è costituito dal mastio, alto 21 metri e utilizzato inizialmente come casatorre, probabilmente senza alcuno scopo difensivo. Nel corso del tempo vi furono aggiunti altri edifici come il palazzo residenziale a nord-ovest e il palazzo loggiato a sud. Nel 1984 all'interno e all'esterno della loggia furono scoperti degli affreschi. Risalgono probabilmente al 1540 e sono attribuiti a Bartlma Dill Riemenschneider che lavorò su commissione dei Vanga. Rappresentano scene tratte dal vangelo, cosa abbastanza rara visto che decorazioni del genere di solito ritraggono temi profani. Tra il XVII e il XVIII secolo furono ricoperti da colorazioni uniformi poiché ritenuti passati di moda. Nello stesso palazzo è racchiusa anche la cappella tardogotica del castello che risale al 1455. Fu rimodernata in periodo barocco con la copertura degli originali affreschi medievali che sono stati riscoperti in tempi recenti grazie a un restauro finanziato dalla Fondazione Messerschmitt.
Fonti:
http://www.mondimedievali.net/Castelli/Trentino/bolzano/provincia000.htm#rubein,
https://it.wikipedia.org/wiki/Castel_Rubein
Foto: la prima è presa da
https://www.icastelli.net/it/castello-rubein, la seconda è presa da
http://rubein.com/it-it/galleria
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