IMPERIA - Torre di Prarola
In zona Prino ad Imperia c’è la Torre di Prarola, uno dei monumenti cittadini più fotografati e amati dai turisti, tempo detta "Pratariola". Costruita tra il 1562 e il 1564, di forma circolare e 8 metri circa di altezza, è l'unica rimanenza di un più esteso (ed oggi completamente scomparso) sistema difensivo di epoca cinquecentesca, voluto dalla Repubblica di Genova, che doveva servire a proteggere la città di Porto Maurizio e la vicina San Lorenzo al Mare dagli assalti dei corsari saraceni e barbareschi. La fortificazione era in costante collegamento visivo con le diverse postazioni militari situate all'interno e lungo la costa e, mediante segnali luminosi, all'arrivo dei pirati musulmani veniva dato l'allarme. Munita di artiglieria tipica dell'epoca, ha svolto la sua funzione di baluardo difensivo fino ai primi anni del '700, quando è terminato il fenomeno della pirateria. La torre ha resistito per secoli alle intemperie del mare, tutt'oggi si trova in buono stato di conservazione, si erige maestosa e piena di fascino a ponente della città di Imperia, di cui costituisce uno dei simboli culturali. L'edificio, interamente in pietra, presenta un unico ingresso costituito da un'apertura posta quasi sulla sommità, accessibile grazie ad una scala formata da pioli di ferro (in avanzato stato di consunzione a causa della ruggine) infissi nella roccia stessa della parete. Attraverso l'apertura, si può agevolmente raggiungere un piccolo balcone sul lato mare, e da lì la piatta sommità della torre. L'interno, cavo oggi è completamente vuoto. La sua muratura, di notevole spessore , è eseguita "a sacco", cioè con riempimento di pietrame locale tra il muro interno e quello esterno; le pareti interne ed esterne sono trattate con calce bianca per renderle impermeabili, mentre il paramento esterno è a scarpa, per conferire maggior robustezza alla parte più accessibile; all’apice della scarpa, alta circa otto metri, c’è il cordolo tipico delle fortificazioni cinquecentesche, sopra il quale si trova il parapetto di circa tre metri, a protezione del manipolo di guardia e delle batterie, parzialmente al riparo di una copertura a calotta; l’ingresso è angusto e soprelevato rispetto al suolo circostante. La torre è praticamente irraggiungibile da terra: per arrivarci infatti bisogna avventurarsi sulla via Aurelia e nei pressi di Villa Lodovici è scendere in un sentiero stretto, ripido e in parte franato a causa del dissesto idrogeologico, notevolmente aggravato dalle alluvioni degli ultimi decenni, oppure per raggiungere la torre si può passare sulla scogliera posta a protezione della ferrovia partendo dalla foce del torrente Primo , Emanuela Martinelli e Michelangelo Bracale hanno fatto questo per voi per farvi conosce questo lembo di pietre e mare unico nel Ponente Ligure. Altri link suggeriti: https://www.youtube.com/watch?v=eniuvaPpiwc (video di Gianfranco Roggeri), https://www.youtube.com/watch?v=l1jr6u-h6P0 (video di Giampy Cambiaso), https://www.youtube.com/watch?v=DPVq9T6WubA (video di Riviera dei Fiori TV)
Fonti: https://www.icastelli.it/it/liguria/imperia/imperia/torre-di-prarola, articolo su https://www.sanremonews.it/2017/08/02/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/imperia-al-prino-la-torre-di-prarola-costruita-nel-1500-e-serviva-per-respingere-i-saraceni-foto.html, articolo di Pier Luigi Balestra su https://www.riviera24.it/2013/05/imperia-alla-scoperta-della-torre-di-prarola-fotovideo-154882/
Foto: la prima è presa da https://www.sanremonews.it/2017/08/02/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/imperia-al-prino-la-torre-di-prarola-costruita-nel-1500-e-serviva-per-respingere-i-saraceni-foto.html, la seconda è presa da https://www.sanremonews.it/2017/08/02/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/imperia-al-prino-la-torre-di-prarola-costruita-nel-1500-e-serviva-per-respingere-i-saraceni-foto.html
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