COLLARMELE (AQ) - Torre Normanna
La torre è detta "Normanna", in quanto fu costruita da Ruggero II, conte di Celano, il quale si presume che appartenesse ad un ramo cadetto della stirpe dei Normanni. La Torre di Collarmele è stata costruita intorno al 1300 e serviva sia per difesa da attacchi esterni insieme alle mura di cinta, che per comunicazione con le altre fortificazioni vicine. La Marsica, infatti a partire dall'età dei conti Berardi nel 926, iniziò a costruire e a ricostruire tutti paesi in punti impervi, con mura fortificate e una torre o castello, che fossero allineati e a poca distanza l'uno con l'altro, di modo da comunicare a vista possibili attacchi esterni o per problemi interni. Grazie a ciò a partire dall'età dei conti Berardi la Marsica fu per molto tempo, luogo ameno e tranquillo, fino al 400 quando scoppiarono le guerre fratricide tra Orsini e Colonna. In questa cornice s'inserisce la Torre di Collarmele che con la sua posizione teneva sott'occhio il Passo di Forca Caruso, snodo fondamentale per il passaggio di merci e persone. Le costruzioni fortificate con cui la Torre di Collarmele era sempre in contatto, erano la Torre di Aielli e il Castello di Celano. La torre viene detta anche "dei Colonna", in quanto tali Principi nella lotta contro la famiglia avversa degli Orsini, se ne sarebbero serviti per scopi militari. Superata l'età medievale la Torre è divenuta il simbolo del paese di Collarmele, superando indenne anche i tremendi terremoti del 1703 e del 1915 e di recente quello del 2009. A partire dall'inizio del secolo XXI la Torre di Collarmele è divenuta la sede ufficiale della Proloco di Collarmele. Attualmente al suo interno vi è allestito un presepio permanente, costruito dagli abitanti del piccolo borgo, che è visitabile nei mesi invernali. La Torre di Collarmele presenta un corpo cilindrico ed è costituita da una particolare tessitura di paramento esterno costruito con conci lapidei eterogenei a filari orizzontali, dalle dimensioni differenziate, da cui si è ipotizzato l’utilizzo di materiale di spoglio. E' alta 18,45 m, con un diametro di 9,60 m e presenta feritoie su tutte le direzioni che servivano a scagliare frecce sul nemico in avvicinamento. L’ingresso, sopraelevato, con mensole aggettanti, è sormontato dallo stemma dei Berardi, conti di Celano. Internamente è a pianta ottagonale nella parte superiore mentre è ipotizzabile la presenza di una cisterna nel vano sottostante. Al piano terra vi è un locale coperto con volta a otto vele nervate, ai livelli superiori il corpo di guardia, accessibile dall’entrata elevata un tempo servita da ponte levatoio.
Fonti: https://digilander.libero.it/webmarsica/TORRE%20DI%20COLLARMELE.htm, https://abruzzoturismo.it/it/torre-normanna-collarmele-aq, https://www.fondoambiente.it/luoghi/torre-di-collarmele, http://www.lc-architettura.com/index.php/1998-la-torre-di-collarmele/
Foto: la prima è presa da https://i1.wp.com/www.webmarsica.it/wp-content/uploads/2018/11/collarmele-torre-di-collarmele.jpg?ssl=1, la seconda è di Marica Massaro su https://it.wikipedia.org/wiki/Collarmele#/media/File:Collarmele_la_torre_medievale.jpg
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