CHIEUTI (FG) - Mura e torri
L' abitato sorge sulle antiche rovine di "Cliternia", proprio su uno sprone affacciato sul Mare Adriatico, fra il torrente Saccione ed il fiume Fortore. Verso la fine del 1470 la zona fu abitata da soldati a seguito di Giorgio Castriota Skanderbeg principe di Albania, accorso in aiuto dell’amico Ferrante I d’Aragona assediato a Barletta dagli angioini e dai feudatari ribelli. Quest’ultimo in segno di riconoscimento fece dono allo Skanderbeg di diversi feudi tra i quali ricordiamo Montesantangelo, Trani e San Giovanni Rotondo. Chieuti nel XVI secolo era un borgo fortificato e a testimonianza di ciò stanno le 4 torri ottagonali agli angoli (probabilmente fu ricostruito su un sito preesistente, di epoca sveva) e le mura che circondano il centro storico. Dopo la morte dello Skanderbeg e l’invasione dell’Albania da parte dei turchi si susseguirono le migrazioni di famiglie albanesi che fuggivano dalla loro Patria per non sottostare al dominio Ottomano. In età moderna fu feudo delle famiglie Carafa, de Guevara, Gonzaga, d'Avalos e Maresca. . Chieuti si presenta come un borgo fortificato. Infatti quello che oggi è il centro storico, è circondato dalle mura con quattro torri ottagonali agli angoli delle stesse.
Fonti: https://www.araldicacivica.it/comune/chieuti/, https://www.paesionline.it/italia/guida-chieuti, http://mondoarberesh.altervista.org/033.html, https://it.wikipedia.org/wiki/Chieuti
Foto: sono entrambe di Vittorio Fuso Ph. su https://fondoambiente.it/luoghi/centro-storico-chieuti?ldc
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