DURONIA (CB) - Castello di Civitavetula
L'antico nome era "Civite veteris" nel secolo XIV e "Civitavetula" nel secolo XVI. Nel periodo fra il 1755 e il 1760 furono ritrovate nella campagna tombe, iscrizioni lapidarie, monete che testimoniavano l'esistenza di un più antico insediamento, da molti identificato con la "Duronia" dei Sanniti di cui parla Livio. Questa ipotesi, avvalorata dalla presenza del torrente Durone, convinse il governo ad autorizzare nel 1875 il cambiamento del toponimo nell'attuale. Le notizie più antiche risalgono ad un diploma del 2 febbraio 1270 col quale Carlo I d'Angiò assegnava metà del feudo a Raimondo Cantelmo. Nel 1276 passò per intero a Gentile della Posta e agli inizi del XIV secolo apparteneva a Isabella Filangerio. Dal 1450, per oltre un secolo, fu feudo della famiglia Piscicelli e poi dei D'Alagno. L'ultima famiglia feudale fu quella dei D'Alessandro di Pescolanciano. Il centro conserva nel nucleo più antico le caratteristiche medievali. Sono riconoscibili, nonostante i rimaneggiamenti subiti, le robuste strutture del castello medievale. Monumento architettonico è la chiesa di San Nicola, antichissima e forse coeva dell'abitato del quale occupa la parte più elevata, fra le creste dei “morconi”, così da dominarlo per intero. Ormai chiusa al culto, è sorta probabilmente nello stesso periodo del castello. Restaurata nel 1886, è ad una sola navata e conserva la statua dell'Immacolata, di pregevole fattura. Dal 1441 è la croce in pietra nel centro del paese che denota caratteristiche simili a quella di Civitanova del Sannio. Sul colle di San Tommaso, a nord del borgo, rimangono ruderi dell’antico castello. Il Maselli ritiene che: “I signori di questa terra, nel periodo del feudalesimo, amarono risiedere quasi sempre a Napoli, per cui qui manca un vero Castello – pur essendo un sito meraviglioso di difesa – dalle forme lineari del tempo…Dovette esservi, però, una torre o palazzo baronale, e non un vero Castello, come si rileva dai ruderi, ancora visibili, di basi di mura quadrate, che sono sopra una roccia chiusa negli orti dei signori Petracca”. Il borgo attuale conserva i caratteri di un centro fortificato, ma appare pesantemente modificato da interventi successivi, che ne hanno stravolto l’aspetto originario. La porta di accesso era a sud su salita del Nervo, mentre a nord della chiesa di San Nicola rimane la via Castello che conduce ai ruderi del castello posti sul colle di San Tommaso.
Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Duronia#Borgo_medievale_di_Civitavetula, https://www.movio.beniculturali.it/ascb/leeccellenzedelmolise/it/16/duronia, http://www.italiapedia.it/comune-di-duronia_Storia-070-022
Foto: la prima è di Augusto Giammatteo su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/41857, la seconda è di www.archart.it su https://ilmiomolise.it/?p=14925
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