SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC) - Castello di Ribano
Si trova sulle prime colline verso Sogliano al Rubicone. Si pensa che il toponimo di Ribano derivi dal latino robinus, nome di una pianta da cui si ricavavano colori per la tintura. Le prime notizie che citano un Castrum Gaii o Gabii, risalgono al 1037. In quell'anno Corrado I fece dono della primitiva costruzione al Monastero di S. Apollinare in Classe. Fino ai primi anni del '500 in quel luogo, dove nel frattempo era stata eliminata la costruzione fortificata, sappiamo dell'esistenza di un piccolo oratorio di competenza riminese. I monaci di Classe tornarono in possesso del luogo, e verso il 1580 eressero una costruzione per metà fortezza e per l'altra metà convento, ove erano soliti passare alcuni periodi dell'anno in virtù dell'aria più salubre delle colline. Oltre che alla vita spirituale, essi erano dediti anche ad attività agricole, in particolare alla coltivazione della vite, negli oltre trenta poderi (circa 300 ettari) nei territori limitrofi alla città di Savignano e producevano, nella bellissima grotta con soffitto “a volta”, un vino che divenne ben presto famoso per la sua qualità. Le alterne vicende, che hanno segnato la storia del castello negli anni a seguire, raccontano di una confisca delle autorità italiane, della cessione ad un intermediario dell’Armata Francese, del passaggio alla famiglia savignanese Vallicelli, il cui ultimo esponente lasciò erede il Conte Gioacchino Rasponi, nipote del Re di Napoli e una delle figure più illustri del patriziato liberale di Ravenna di cui fu sindaco nel 1865. Dai Rasponi il Castello di Ribano passò ai Conti Spalletti e all’attuale proprietario il Principe Giovanni Colonna di Paliano. La misteriosa origine del castello ha alimentato una serie di racconti, a metà tra storia e leggenda. Si dice, infatti, che gli abitanti delle zone circostanti chiudessero le figlie femmine in casa, quando avevano certezza dell'arrivo dei frati da queste parti. A quanto pare i frati, comunque, non hanno mai cessato di frequentare queste generose terre e continuano ad apparire di notte, forse proprio per sorprendere i coloni delle campagne circostanti. Il Castello oggi è sede dell'importante azienda vitivinicola Spalletti, che produce e vende vini tipici della Romagna e olio. Recentemente è stata costruita una moderna cantina, che affianca l'imponente mole del castello, la cui corte viene anche utilizzata per ricevimenti e feste. Nel 2005 si è conclusa un’importante opera di restauro, nel rispetto delle strutture antiche, che ha riguardato il maschio centrale, le corti, le sale interne e la ristrutturazione della cucina. Tra le strutture attualmente visibili, le più antiche sono attribuibili alla totale ristrutturazione operata dai monaci camaldolesi nel XVI secolo. Per approfondire si può visitare il seguente link: www.spalletticolonnadipaliano.com
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