sabato 10 settembre 2011

Il castello di domenica 11 settembre



SANTA MARINELLA (RM) – Castello di Santa Severa e Torre Saracena

Dalla via Aurelia, al Km 52,500, percorrendo un suggestivo viale alberato in direzione del mare, si giunge al Castello di Santa Severa. Il complesso è una delle più importanti aree di interesse storico-archeologico sulla costa tirrenica a nord di Roma. Esso sorge sul sito etrusco di Pyrgi, la città portuale collegata all’antica Caere, attuale Cerveteri fondata tra la fine del VII e gli inizi del VI secolo a.C. Durante il corso del III secolo a.C. con la romanizzazione del territorio costiero, su parte dell’abitato etrusco venne fondato il castrum romano di Pyrgi, circondato da possenti mura in opera poligonale. Il sito fu probabilmente abitato senza interruzioni fino alla tarda antichità (IV – V sec. d.C.) ed è proprio grazie alla continuità di vita sui resti del castrum romano che in epoca medievale si formò il borgo conosciuto come Castellum Sanctae Severae. La prima citazione storica riguardante il Castello di Santa Severa risale al 1068, anno in cui il normanno Gerardo Conte di Galeria lo donò ai monaci dell'Abbazia di Farfa. In seguito il castello appartenne ai Monaci di San Paolo e ad alcune famiglie nobili romane tra le quali i Tiniosi, i Bonaventura-Venturini e gli Anguillara. Nel 1482 il Papa Sisto IV concesse la Rocca al Pio Istituto del Santo Spirito, il quale ne fece, a sua volta, per cinque secoli, (1482-1980), il cuore di un'azienda agricola estremamente vasta, visitata da diversi Papi del Rinascimento e dei secoli successivi, tra cui Leone X, Paolo III, Gregorio XIII (1580), Sisto V (1588) e Urbano VIII (1633). L’intero borgo è delimitato da una cerchia muraria turrita, di probabile edificazione da parte dello Stato Pontificio e vi si accede al borgo attraverso il portale monumentale aperto nel 1633 in occasione della visita di Papa Urbano VIII. La cosiddetta Via del Castello, lungo la quale si aprono luoghi suggestivi come il Grande Giardino, allestito sempre in occasione della visita di Urbano VIII, o il Piazzale delle due Chiese, con il Battistero e la Chiesa dell’Assunta e S.Severa, taglia quasi a metà il borgo e conduce il visitatore direttamente nella Piazza del castello. Da qui, oltre che dal mare, sono ben visibili sia la Torre Saracena che il castello. La torre, di forma cilindrica, venne costruita nel XII secolo probabilmente inglobando una struttura voluta già nel IX secolo da Leone III con funzione di controllo della costa dalle incursioni saracene. Il castello, a pianta rettangolare, ha le due torri meridionali, visibili dalla Piazza del Castello, cilindriche, come la Torre Saracena; quadrangolari sono invece le due torri affacciate sul mare. La struttura, anche in questo caso sorta su un nucleo più antico, risale al XIV secolo e viene completata tra XV e XVI secolo. Oggi la proprietà del complesso monumentale appartiene alla Regione Lazio che ne ha affidato la gestione al Comune di Santa Marinella. Grazie ai recenti lavori di restauro finanziati dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio il Castello di Santa Severa si avvia a diventare uno dei più importanti poli culturali sul litorale a nord di Roma; infatti è stato creato un polo museale che comprende i già esistenti Museo Nazionale Antiquarium di Pyrgi, Museo del Mare e della Navigazione Antica e il nuovo Museo della Rocca, attraverso il quale ripercorrere le vicende storiche del sito.

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