NOLI (SV) - Torri
La tradizione dice che a Noli vi fossero ben 72 torri.
Oggi nel paese ne rimangono solamente 4 che si staccano sopra le abitazioni. Le altre sono state integrate in edifici di epoca successiva, dopo essere state mozzate per riutilizzare il materiale ricavato a favore dell'esecuzione di nuove costruzioni. Frequentemente la base delle torri così trattate è comunque rimasta riconoscibile. Normalmente tale base è costituita da blocchi di pietra scalpellati per dare forma "a cuscino", mentre dal primo piano in poi si eleva la torre vera e propria con muratura di mattoni pieni. Talvolta il materiale da costruzione è tanto eterogeneo, da costituire un assieme policromo di particolare effetto. Vediamole in dettaglio:
- La più alta, con 38 metri, è la Torre del Canto.
E' posta ad ovest dell'abitato, presso le mura interne.
Deve il suo nome al fatto che si trova proprio sul cantone di un quadrivio, ma l'interesse che suscita è legato ad un'altra particolarità; in contrasto con il fatto che tutte le torri sono a base quadrata, questa ha una base trapezoidale la cui figura di sezione si estende per tutta la lunghezza. Questa sua singolare configurazione fa si che esista un punto dove è possibile vederne tre facce, cosa impossibile per una torre quadrata. Questo punto si trova a Porta San Giovanni, presso il pilastro di destra.
- Di poco inferiore, 35 metri, la Torre del Comune.
E situata nell'angolo a mare della Piazza del Comune (meglio detta Piazza Milite Ignoto), proprio all'inizio della Loggia della Repubblica. Si distingue dalle altre perché termina con terrazzo merlato, i cui merli sono i cosiddetti "ghibellini", cioè a forma bifida, per diversificarli da quelli "guelfi", cioè a forma quadrata. Oggi mostra un bell'orologio sulle quattro facce, le cui ore vengono battute dalla campana che risiede nella cella terminale della torre; la campana ha anche il compito di chiamare le sedute del Consiglio Comunale.
- Una torre mozzata, ma di 24 metri, è la Torre Peluffo.
Si trova molto vicino alla Torre del Canto, sulla stessa strada che conduce alla Cattedrale.
E' stato riscontrato che il recupero di mattoni per nuove costruzioni non è stato limitato alla parte terminale della torre, come in tutti gli altri casi, ma curiosamente si è esteso sulle sue superfici esterne.
- Intoccata seppur ridotta, 19 metri, è la Torre Papone.
Si trova nella parte settentrionale dell'abitato, proprio dove le mura del Castello lo raggiungevano. E' l'unico caso a Noli di una torre che non venne mai destinata ad abitazione (venne adibita a deposito di armi e munizioni della repubblica), forse per la sua posizione periferica, e quindi non subì alcun tipo di modificazione interna durante la sua esistenza, giusto una leggera riduzione dell'altezza fatta nel 1831. Dai libri dei conti, conservati nell’A.S.N., si può ricavare che, nel 1581 “il maistro Francesco Colombo era intento a chiudere li barchoni della Torre di Papone, ove si mettevano in deposito le polveri, armi e munizioni portate col leudo di patron Benedetto Badetto”. La polvere da sparo si comprava in barili sia a Genova che a Toirano “al prezzo medio di lire 10 e mezza il rubbo”. ... La Porta Papona, munita di porta ferrata, si trovava di fronte alla Torre omonima. Nei tempi della Repubblica aveva grande importanza strategica, in quanto sbarrava l’accesso al Monte Ursino che fu sempre l’estremo rifugio degli abitanti di Noli in caso di assalti nemici". Un piccolo ponte ad arco in muratura la collega ai camminamenti sulle mura che discendono dal Castello ed alla stradina che conduce al Vescovado.
Fonti: testo di Ferruccio C. Ferrazza su
http://www.viagginellastoria.it/noli/letorri.htm,
https://www.wikiwand.com/it/Repubblica_di_Noli,
https://www.mondimedievali.net/Castelli/Liguria/savona/provincia000.htm#nolipapon Foto: la prima (Torre del Canto) è presa da
https://www.formentorestauri.it/portfolio/torre-dei-quattro-canti-noli/; la seconda (Torre del Comune) è presa da
http://www.svdonline.it/18132/torre-del-comune; la terza (Torre Peluffo) è presa da
https://www.rblob.com/hamradio/eventi/rrgdcimarinare/referenze.asp. Infine la quarta (Torre Papone) è presa da
http://www.viagginellastoria.it/noli/immagini/torri_papone1.jpg
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