mercoledì 6 gennaio 2021

Il castello di mercoledì 6 gennaio



BORGONOVO VAL TIDONE (PC) - Rocca Sforza

Situata all'ingresso del paese, venne costruita nel XIII secolo, subendo, poi, varie distruzioni e ricostruzioni nei secoli successivi. L'oppidun Borgonuovo fu fondato nel 1196 dal comune di Piacenza per difendere il confine occidentale dei suoi territori, dotato di rocca, torri e cinta muraria con scarpata e ingressi fortificati. Subì, per mano dei pavesi, assalti e distruzioni a più riprese dal 1199 al 1276 e, poi, ancora, l'ultima nel 1313 per mano dei Visconti, in seguito alla quale entrò nei beni del Ducato di Milano. Nel 1199 Borgonovo fu messo a ferro e fuoco dalle milizie pavesi e in parte distrutto. Ricostruito dai consoli piacentini che eressero anche nella zona nord a difesa del territorio un castello, che fu da subito chiamato “La Rocca”. "FACTA EST IN ARCEM" (sorse come fortezza inespugnabile) è la scritta che compare sopra l’ingresso che porta nel cortile della Rocca e sullo stemma del Comune di Borgonovo Val Tidone. L'edificio passò per le mani di varie famiglie: Arcelli, Visconti, Dal Verme, Piccinino e Sforza. Nel 1451 il duca di Milano Francesco Sforza creò il feudo della contea di Borgonovo, assegnandolo in dote al figlio Sforza Secondo Sforza che aveva sposato Antonia Dal Verme, figlia del conte di Bobbio, Voghera, Castel San Giovanni e della val Tidone, Luigi Dal Verme, già possessore di buona parte del feudo di Borgonovo. Nel 1691 passò ai marchesi Zandemaria, questi ultimi trasformarono il castello in una lussuosa dimora corredata di una pinacoteca con 240 opere di pittori di fama quali Correggio e Guido Reni. Risale al 1875 l'atto di vendita al comune per la cifra di 80.000 lire. Recentemente sottoposta a lavori di restauro, ospita la sede del comune. Il castello, completamente edificato in laterizio è una costruzione a base quadrangolare con cortile interno e due torri a base rettangolare negli spigoli nord-est e sud-ovest. Circondato da un profondo fossato che poteva essere riempito d'acqua all'occorrenza, presentava originariamente due accessi con ponte levatoio, in seguito sostituiti da ponti in muratura ad arco acuto. L'esterno, ingentilito da una decorazione a dente di sega di stile trecentesco, si presenta abbastanza integro anche se si possono notare i merli murati e modifiche nelle aperture. L'interno è stato fortemente rimaneggiato nel XVIII secolo per adeguarlo alle esigenze di una dimora signorile, con la costruzione nel cortile di un loggiato a tre ordini e del complesso scalone che vi si interseca. Altro link suggerito: http://www.piacenzantica.it/page.php?143, https://www.youtube.com/watch?v=KqIXC6RHjN0 (video di Zona Ste90)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Borgonovo_Val_Tidone#Architetture_militari, https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Borgonovo_Val_Tidone, https://www.fondoambiente.it/luoghi/rocca-di-borgonovo-val-tidone, https://www.valtidoneluretta.com/portfolio-articoli/rocca-di-borgonovo/, https://www.unplipiacenza.it/dati/menu/50/file/Castello%20di%20Borgonovo%20Val%20Tidone.pdf, http://www.turismoapiacenza.it/rocca_di_borgonovo_val_tidone.html, http://www.prolocoborgonovo.it/?page_id=13

Foto: la prima è presa da https://www.travelvaltidone.it/eventi/visita-guidata-per-le-vie-del-paese-borgonovo-val-tidone-2/, la seconda è presa da https://www.valtidoneluretta.com/portfolio-articoli/rocca-di-borgonovo/

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