PIOVERA (AL) - Castello
Di rilievo, sotto l'aspetto architettonico, vi è il castello, edificio estremamente scenografico e imponente. Circondato da un vasto parco con annessa tenuta agricola è tuttora difeso da una cinta muraria e da un fossato risalenti al XIV secolo. Su antecedenti accampamenti (romano e carolingio) e sulle rovine di un convento, nacque come fortezza con i Visconti di Milano. Passò successivamente ai Mandelli, ai Gallarati, agli spagnoli, agli Sforza ed ai Savoia che nel Seicento insignirono del feudo di Piovera Francesco Maria Balbi, membro di una famiglia della Repubblica di Genova che "tenne" il castello per quasi tre secoli. Nel XIX secolo venne trasformato in dimora signorile dall’attuale aspetto romantico, senza però intaccare l’originale struttura a “U” con quattro torri ovali poste sugli spigoli esterni. Il castello porta ancora tracce di intonaco nero, forse a lutto per la morte di Napoleone Bonaparte. Molti restauri e modifiche alle strutture del Castello si resero necessarie anche in conseguenza delle distruzioni belliche del XVII secolo. Varie volte esso fu occupato militarmente: ad arrecargli i maggiori danni furono i franco-savoiardi, i quali, nel novembre 1653, per nove giornate lo saccheggiarono ed infine lo incendiarono unitamente alle case del borgo. Tra le opere murarie del Castello l'unico manufatto rimasto in parte allo stato d'origine è la torre situata nell'angolo Sud-Est: intorno al 1950 minacciava di sfasciarsi nel corpo centrale e crollare, ma se ne scagionò il pericolo provvedendo a rinforzare e cinturare di ferro le sue strutture traballanti. Dagli anni Sessanta il castello appartiene al Conte Niccolò Calvi di Bergolo che lo aprì al pubblico divenendo un pioniere e un esempio tra i proprietari di dimore storiche private. Attualmente è inserito nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte. La visita si concentra sul piano nobile del castello, per salire poi alla torre e scendere al pianterreno, dove si trovano gli ambienti delle cucine, e continua nei fabbricati annessi al castello, gli antichi granai e le scuderie, dove trovano spazio il museo degli antichi mestieri ed un'importante collezione di arte contemporanea creata dal Conte e dal suo cenacolo di artisti. Inoltre gli attuali proprietari hanno creato all’interno del castello e nel giardino, suggestivi itinerari didattici, storici, artistici, culturali, naturalistici aperti al pubblico ed in particolar modo dedicato alle scolaresche. Queste ultime, su prenotazione, possono trascorrere una piacevole giornata al castello effettuandone la visita e partecipando a laboratori didattici nell'ambito delle proposte della Fattoria Didattica Castello di Piovera. Uscendo dal castello, tra gli antichi fabbricati medioevali, ci si inoltra nel parco, lungo un percorso dai mutevoli scenari naturali. Esso si estende a ovest del castello con una superficie di 30 ettari. Attraverso boschetti e viali, abeti e filari di querce, ponticelli sospesi sulle rogge d’acqua, si percorre un tragitto di 3 chilometri, che trova ampio respiro nei grandi prati dominati dai due imponenti platani secolari e dove la natura regna sovrana. Nel parco sono presenti oltre duecento tipi di alberi e gli animali selvatici tipici del luogo trovano un habitat naturale ecocompatibile e biologico dove riprodursi e vivere. Link suggeriti: https://initalia.virgilio.it/castello-piovera-favola-alessandria-24988 (video), https://castellodipiovera.it/storia/, https://www.beniculturali.it/mibac/opencms/MiBAC/sito-MiBAC/Luogo/MibacUnif/Luoghi-della-Cultura/visualizza_asset.html?id=151133&pagename=57, https://www.icastelli.it/it/piemonte/alessandria/piovera/castello-di-piovera, https://www.youtube.com/watch?v=7TdX9nA-TcU (video di Datanozze), https://www.youtube.com/watch?v=FTs_v1Bo0xo (video di elena300181), https://www.youtube.com/watch?v=cdiw3NKLpOk (video di Leonardo Simone)
Fonti: https://www.castelliaperti.it/it/strutture/lista/item/castello-di-piovera.html, https://castellodipiovera.it/percorsi/#info, http://www.comune.piovera.al.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/castello-balbi-17671-1-a3f0a1bccdf93e9163f9b04dd85ff1ee, http://www.castellipiemontesi.it/pagine/ita/castelli/piovera.lasso
Foto: la prima è di ermesassi su http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/113428, la seconda è di Solaxart 2018 su
https://www.preboggion.it/CastelloIT_di_AL_Piovera-Castello_Balbi.htm
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