martedì 6 aprile 2021

Il castello di martedì 6 aprile

 



MONTALTO DELLE MARCHE (AP) - Palazzo Paradisi

Il palazzo Paradisi, parte integrante e centro di un complesso architettonico di notevole dimensione e di indubbio pregio costituito da un lato dalla Chiesa di S. Pietro e dall'altro dalla Porta Marina e da un teatro ora demolito, era anticamente denominato Castello della Rocca e fu la prima sede municipale e residenza dei Priori. La costruzione dell'edificio originario è ipotizzabile intorno all'anno mille in cui si parla della fusione di due castelli, quello della Rocca e quello di Monte Patrizio che ha dato origine a Montalto come attestato da un privilegio di Enrico IV del 1 giugno 1074. Con il trattato del 9 luglio 1338 in cui Montalto concesse ad Ascoli il privilegio di costruire nel suo perimetro "unam fotillitiam sive roccham cum portis et momumentis omnibus necessariis" si può datare la realizzazione del complesso di cui il palazzo Paradisi verosimilmente è la Rocca. Primo personaggio di rilievo della famiglia fu Gianfrancesco di Felice Paradisi annoverato nel patriziato montaltese nel 1586. I Paradisi sono presenti a Montalto da tempi anteriori. Nel 1586 essendo necessario realizzare la sede idonea alle funzioni del governo ed alla abitazione del Preside Governatore si ristrutturò ed ampliò per volontà di Sisto V l'attuale sede del municipio ed il palazzo divenne l'abitazione della famiglia Paradisi. In un verbale del 9 marzo 1786 Pietro Paradisi evidenziò la necessità di risanare parti dell'edificio. Il 14 ottobre 1787 il Consiglio di Cernita, avendo consultato il conte, mise a votazione che per sostenere le spese di consolidamento dell'edificio "si abbassi di un piano il palazzo ed il teatro in esso compreso recuperando così i soldi del legname e si realizzino poi dei palchi per il ceto emergente". La proposta venne approvata. Al momento dell'acquisto da parte del Comune di Montalto l'edificio versava in pessime condizioni: il tetto crollato in più punti aveva interessato i solai sottostanti. Nel 1993 con carattere di urgenza fu realizzato l'intervento di manutenzione straordinaria sulla copertura e fu strutturalmente risanato il solaio di calpestio del piano terzo. Il giorno 26 settembre 1997 ebbe inizio una crisi sismica che provocò nell'edificio i seguenti danni: lesioni passanti nelle murature, distacco in vari punti della facciata dal resto dell'edificio, crollo di porzione di volta in camercanna al piano nobile, fessurazioni nelle volte in camercanna. Il 28 giugno 1999 fu approvato dalla Regione Marche il progetto di consolidamento redatto dall'arch. Marota Antonella e dagli ing. Gregori Leopoldo e Marchetti Tommaso. I lavori di consolidamento di palazzo Paradisi ad opera dell'impresa Acciarri consistenti nel consolidamento murario con la tecnica del cuci e scuci, nello smontaggio dei solai e nella loro sostituzione con travature lignee, nel restauro delle volte in camercanna ebbero inizio il 29 dicembre 1999. Tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII, quando il palazzo da sede municipale divenne l'abitazione della nobile famiglia Paradisi, con molta probabilità fu completamente ristrutturato per adeguarlo alla nuova destinazione d'uso. I lavori di consolidamento di palazzo Paradisi furono ultimati, per quel che riguarda il primo stralcio, il 30 settembre 2002. Le decorazioni a tempera, gli stucchi situati nel piano nobile, lungo lo scalone e nell'ultimo piano sono databili al XIX secolo. Un'iscrizione a matita in un affresco del p.2 riporta la data di ottobre del 1853 a firma di Costantino Piccioni. Lasciato in totale abbandono dalla famiglia Paradisi, ormai quasi del tutto estinta, nel 1990 l'edificio e' stato acquistato dal Comune di Montalto al fine di sottrarlo all'inevitabile degrado ed al progressivo saccheggio. Altri link suggeriti: https://www.montaltomarche.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=315:palazzo-paradisi&catid=158:edilizia-e-lavori-pubblici&Itemid=473&lang=it, https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Cultura/Catalogo-beni-culturali/RicercaCatalogoBeni/ids/70596,https://www.youtube.com/watch?v=Aeaa3ADYQHY (video di Giovanni Vagnarelli), https://www.youtube.com/watch?v=jcYPZQb-yTc (video di Luigi Manfredi),

Fonte: http://www.luoghidelsilenzio.it/marche/07_castelli/05_ascoli/00042/index.htm

Foto: entrambe prese da http://www.luoghidelsilenzio.it/marche/07_castelli/05_ascoli/00042/index.htm

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