CASTELLO DI CASTELLAR (CN) DEI MARCHESI DI SALUZZO
Sorge su uno sperone roccioso nella Valle Bronda, da cui domina il paese. Una prima citazione di una fortificazione a Castellar si trova in un atto del 1138 col quale Enrico di Brondello dona il territorio ed il castello all’Abbazia di Staffarda.
E' una solida costruzione sovrastata da una torre slanciata e coronata da una merlatura ghibellina, munita di finestre bifore e ponte levatoio.
Alcune torri sono collegate da un cammino di ronda. La struttura, difesa da torri angolari, presenta due piani ed è sovrastata da un torrione posto sul luogo del vecchio mastio del primo nucleo fortificato.
Anche gli interni sono stati rimaneggiati: è di notevole interesse il salone di rappresentanza con un grande camino ed un soffitto a cassettoni decorato in oro con il motto della famiglia più volte ripetuto in caratteri gotici.
Le terre di Castellar, appartenute ai Marchesi di Saluzzo, furono infeudate nel 1357 da Azzone di Saluzzo, capostipite del ramo "Saluzzo Paesana e Castellar", il quale trasformò la roccaforte in dimora signorile.
Oggi di proprietà privata, è stato restituito a nuova vita come centro culturale ed espositivo. Durante le aperture sono visitabili anche i sotterranei ed il giardino, da cui si può ammirare un panorama molto interessante. Nella scuderia ha trovato posto un'interessante MUSEO ETNOGRAFICO.
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